Politica | 15 luglio 2025, 13:48

Agenzia Piemonte Lavoro senza direttore: è polemica. Canalis (Pd): “Caso raro e grave”

La replica di Chiorino: “Non si ferma nulla, basta invenzioni creative. Nomine a breve”

La consigliera regionale del Pd Monica Canalis

La consigliera regionale del Pd Monica Canalis

Mentre si fa il bilancio di un anno di mandato bis, esplode la polemica sull’Agenzia Piemonte Lavoro. Dai banchi delle opposizioni partono le accuse sull’assenza del direttore di Apl, il cui incarico è scaduto il 14 luglio. “Il direttore di APL è il suo legale rappresentante e datore di lavoro. In sua assenza, i lavoratori sono esposti a molti rischi, tra cui quelli legati alla sicurezza - dice Monica Canalis, vicepresidente regionale del Pd - Chi risponde se qualcuno si fa male? Chi fa la denuncia Inail? Chi approva le variazioni di bilancio se ce ne fosse bisogno? E chi firma le convenzioni per i tirocini, atto quasi quotidiano?”.

E aggiunge: “Si prospetta dunque un caso estremamente raro e grave: un ente con personalità giuridica autonoma, che per statuto deve disporre di un Direttore quale legale rappresentante e datore di lavoro, è stato lasciato privo di guida e con tutte le attività bloccate dalla giornata odierna”.

La replica di Chiorino

Ma a breve giro di posta ecco la replica. “Respingo al mittente con grande serenità. Sono polemiche strumentali e basta guardare gli atti: APL in meno di cinque anni è passata da 100 a 900 dipendenti e serve una riorganizzazione aziendale come per qualunque azienda. Un tema approvato anche in una legge dello scorso anno: riorganizzare APL e la sua governance”, risponde Elena Chiorino, vicepresidente della Regione Piemonte. “Non si ferma nulla: tra un anno vedremo quanto abbiamo corso. Le nuove nomine sono questione di giorni: vedremo anche la forma giuridica per poter valorizzare al meglio le professionalità”.

“Sono stufa di rispondere alle bugie e alle invenzioni - conclude Chiorino - E non posso passare il tempo per cui sono pagata per stare dietro ad eccessi di creatività altrui”.

A queste parole ha poi controreplicato Monica Canalis: "Vorrei ricordare a Chiorino che “è pagata” anche per curare la democratica relazione con la minoranza. La democrazia non è una perdita di tempo. Non ancora per lo meno", ha sottolineato la consigliera regionale dem.

Massimiliano Sciullo

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