Attualità | 16 luglio 2025, 10:28

ATP Finals, nella scuola Sandro Pertini arriva la parete verde anti-smog del torneo 2024

Un vero e proprio polmone verde pensato per sensibilizzare le giovani generazioni sui temi ambientali e contribuire alla riduzione di anidride carbonica

Nella scuola Sandro Pertini arriva la parete verde anti-smog delle Atp Finals 2024

Nella scuola Sandro Pertini arriva la parete verde anti-smog delle Atp Finals 2024

Una parete verde per respirare meglio e imparare il rispetto per l’ambiente. È stata inaugurata questa mattina all’interno dell’istituto comprensivo Sandro Pertini, nel quartiere Filadelfia, la nuova installazione vegetale donata alla Città di Torino da Nitto in occasione delle ATP Finals 2024. Un gesto simbolico ma concreto, che intreccia sport, sostenibilità e responsabilità sociale.

Un vero e proprio polmone verde

La parete, composta da piante vive, non vuole essere una semplice decorazione: si tratta infatti di un vero e proprio polmone verde pensato per sensibilizzare le giovani generazioni sui temi ambientali e contribuire alla riduzione di CO2. L’installazione, originariamente posizionata all’ingresso del Fan Village durante l’ultima edizione delle Finals, è stata spostata e riposizionata sulla parete della palestra della scuola media di via Tunisi 102, trasformandosi da struttura temporanea a presidio permanente.

Verso la neutralità climatica

Un’operazione che si allinea perfettamente con gli obiettivi ecologici della città: Torino è infatti una delle 100 metropoli selezionate dalla Commissione Europea per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030. E proprio in questo contesto si inseriscono altre azioni del Green Project, come la piantumazione di 40 alberi nel parco Cavalieri di Vittorio Veneto e la realizzazione di tetti verdi su quattro pensiline degli autobus cittadini.

All’evento inaugurale hanno partecipato gli assessori comunali Chiara Foglietta e Domenico Carretta, insieme ai rappresentanti dell’azienda giapponese Nitto, sponsor del prestigioso torneo di tennis che da quattro edizioni si svolge a Torino. L’intervento si inserisce nel più ampio "Nitto ATP Finals Torino Green Project", un’iniziativa nata per promuovere pratiche sostenibili e ridurre l’impatto ambientale del torneo, lasciando un’eredità positiva al territorio.

I commenti

"Continua il rapporto con Nitto con una restituzione alla città importante, un rapporto nato grazie alle ATP – ha commentato l’assessore allo Sport Mimmo Carretta e oggi ci propongono progetti sostenibili che cerchiamo di condividere, come in questo caso, con tutta la cittadinanza. Crediamo che eventi come questo debbano caratterizzarsi anche per ricadute economiche, di occupazione, ma anche verso elementi comuni come l’ambiente e l’efficientamento energetico. Investiamo in più settori e anche grazie a Nitto che dà un impatto ai ragazzi importante".

"Questo muro era stato installato durante le ATP ed è stata poi scelta questa scuola per accoglierla – ha dichiarato l’assessora alle Politiche per l’Ambiente, Chiara Foglietta C’è stata una proficua collaborazione con la scuola. Questa parete servirà ad assorbire la CO2 andando a inserirsi nelle azioni quotidiane per il benessere ambientale".

"La finalità della nostra scuola è sicuramente la sostenibilità ambientale e l’amore per la natura – ha affermato la dirigente scolastica Antonietta Nusco Cerchiamo di educare i nostri ragazzi alla poesia e alla bellezza, e questa giornata ne è un esempio: solo con questa educazione salveremo il mondo".

L’intervento alla scuola Pertini vuole dunque essere l’ennesimo tassello di un progetto capace di rendere la sostenibilità qualcosa di tangibile e quotidiano, soprattutto per le nuove generazioni: anche una parete verde può diventare il seme di un futuro più consapevole.

Marco D’Agostino

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Barbara Gabriella Renzi

Salve! Mi chiamo Barbara Gabriella. Sono appassionata di filosofia, psicologia e letteratura. Ho scritto e scrivo di filosofia e anche i miei brevi racconti hanno sempre un risvolto filosofico e psicologico.
Ho all’attivo articoli e libri in inglese e in italiano su vari argomenti: filosofia della scienza, dell’ambiente e del linguaggio. In particolare mi sono interessata di metafore dal punto di vista cognitivo e ho puntato le mie analisi sulla loro abilità di strutturare il nostro modo di pensare e la nostra visione del mondo.
Mi piacciono i gatti e anche i cani ma purtroppo vivo senza animali. Adoro il mare e la sua canzone e la montagna d’estate quando si cammina sui sentieri e ci si immerge nella natura. Tra i viottoli e le mulattiere, lì, i miei passi danno il ritmo ai miei pensieri. Vivo a Berlino e ne sono contenta.

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