Cronaca | 22 luglio 2025, 19:52

Lancia da rally sulla folla in piazza San Carlo a Torino: l’assicurazione non vuole pagare, difensore la cita in giudizio

Ieri la prima udienza del processo alla 47enne albese imputata per lesioni stradali. Quasi tutti i danneggiati costituiti parte civile

Immagine di archivio dell'incidente avvenuto in piazza San Carlo

Immagine di archivio dell'incidente avvenuto in piazza San Carlo

Si è tenuta ieri, lunedì 21 luglio, la prima udienza del processo per i fatti avvenuti in piazza San Carlo a Torino il 15 settembre 2024.

Di fronte alla giudice di pace torinese Laura Voria è così comparsa Barbara Riolfo. La 47enne albese, titolare di un laboratorio di restauro di auto d’epoca con sede a Pocapaglia, alle porte di Bra, quel giorno era alla guida della potente Lancia 037 da rally di cui perse improvvisamente il controllo, finendo contro una transenna dietro alla quale era sistemato un numeroso pubblico, accorso per vedere la sfilata di veicoli d’epoca organizzata nell’ambito del Salone dell’Auto 2024.

L’uscita di strada del veicolo, dovuta probabilmente a un’accelerata non opportunamente dosata, provocò una decina di feriti, fortunatamente non gravi.

A riportare le conseguenze più serie fu un uomo poi operato presso l’Urologia dell’Ospedale "Mauriziano" di Torino, con una prognosi di dieci giorni.

Anche da qui l’imputazione per lesioni stradali richiesta dalla sostituto procuratore Daniela Calvani e il rinvio a giudizio della donna.

L’udienza di ieri ha visto la costituzione di parte civile di quasi tutti i danneggiati, rappresentati rispettivamente dagli avvocati Riccardo Marescotto di Torino, Gianluca D’Angelo di Torino, Maurizio Toppino di Asti e Giacomo Telmon di Torino.

L’avvocato albese Roberto Ponzio, difensore della donna, ha invece prodotto la polizza assicurativa, il certificato di assicurazione, la documentazione attestante l’avvenuto pagamento della polizza e l’autorizzazione alla circolazione con targa di prova, chiedendo la chiamata in causa del responsabile civile.  Un’istanza che la giudice ha accolto rinviando il procedimento al prossimo 14 novembre.

L’avvocato Ponzio: "La mia assistita è da sempre regolarmente assicurata. Trovo infondate e pretestuose le eccezioni di inoperatività della polizza avanzate dalla compagnia assicurativa. Mi riservo di segnalare il comportamento dell’ente assicuratore all’Ivass, l’istituto di vigilanza per le compagnie assicurative".

Ezio Massucco

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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