S. Rita / Mirafiori | 22 luglio 2025, 14:04

Stop agli incidenti, un nuovo attraversamento pedonale davanti al parco Rignon

Partiti i cantieri, sette anni fa l'appello dei commercianti di Santa Rita

Dopo anni di attese e di appelli sono partiti i lavori per la realizzazione di un nuovo attraversamento pedonale davanti al parco Rignon di corso Orbassano. Cantieri avviati grazie a fondi nazionali per la sicurezza stradale che vedono lo spostamento delle strisce pedonali, l'inserimento di una banchina tra i due sensi di marcia (per permettere a persone anziani e disabili di effettuare l'attraversamento senza rischiare di cadere e farsi male) e l'inserimento di opportuna segnaletica orizzontale e paletti di ingresso alla strada.

Un cantiere atteso

Un restyling portato avanti in sinergia tra Comune di Torino e Circoscrizione 2. "In una recente commissione avevamo fatto un censimento di tutti gli attraversamenti pedonali considerati pericolosi - racconta il coordinatore alla Viabilità del centro civico, Alessandro Nucera -, parlandone con i tecnici e verificando i dati degli incidenti e il coinvolgimento dei pedoni. Su alcuni: corso Orbassano, come altri (vedi Agnelli e Cosenza), avevamo chiesto la messa in sicurezza".

Felici anche i commercianti

Nel 2017 la caffetteria Grande aveva raccolto le firme nel quartiere Santa Rita per chiedere un corso più sicuro e meno incidenti. "E finalmente si è mosso qualcosa" raccontano i titolari. Un intervento indispensabile vista anche la recente riapertura del parco, sotto osservazione per la riqualificazione targata Pnrr che dovrebbe concludersi entro la fine dell'estate. "Felici che le richieste dei commercianti della zona siano state accolte - conclude il coordinatore al Commercio della 2, Riccardo Prisco -. Soprattutto ora che il RIgnon ha ripreso ad essere frequentato dalle famiglie, che hanno il diritto di vivere il parco in totale sicurezza".

Philippe Versienti

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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