Il 2 agosto 2025, in occasione del primo anniversario dalla nascita di KIF1A Italia aps, alcuni tra i più celebri monumenti italiani si coloreranno di azzurro per
accendere i riflettori su una malattia genetica ultra-rara e ancora poco conosciuta: la KIF1A Associated Neurological Disorder (KAND).
L’iniziativa promossa dall’associazione, che fa parte delle Associazioni In Rete Telethon, vuole sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla realtà di una condizione
neurodegenerativa gravemente invalidante, che in Italia conta oggi appena una trentina di diagnosi confermate, in larga parte riguardanti bambini. “Usare la luce per dare visibilità a chi vive nell’ombra è un gesto simbolico, ma profondamente potente" - spiegano i promotori - "Ogni paziente è ultra-raro, anzi unico, proprio come i monumenti che si accenderanno per loro”.
Tra le prime adesioni spiccano quella del Comune di Brescia e del Comune di Torino, che il 2 agosto 2025 illuminerà gratuitamente la Mole Antonelliana. L’iniziativa sta trovando riscontro anche in altre aree del territorio nazionale, grandi e piccoli centri dal Nord al Centro-Sud, isole comprese. In molti casi, i Comuni coinvolti hanno scelto di partecipare proprio in virtù della presenza sul territorio di pazienti affetti da KAND, rafforzando così un messaggio di vicinanza concreta alle famiglie.
Fondata il 2 agosto 2024, KIF1A ITALIA APS è la prima associazione nazionale interamente dedicata alle persone affette da KAND. L’organizzazione si impegna a
promuovere la ricerca, costruire reti di sostegno per le famiglie e lottare per il diritto alla diagnosi, all’informazione e soprattutto alla speranza di una cura.
Sanità | 30 luglio 2025, 13:11
La Mole si illumina di azzurro per sostenere le cure a una malattia rara come la Kand
Appuntamento fissato per la giornata del 2 agosto anche in altre città d'Italia dove saranno coinvolti altri monumenti
Humanitas, da 25 anni per la tua salute
Da 25 anni, Humanitas è presente a Torino con Humanitas Cellini, Humanitas Gradenigo, le Cliniche Fornaca e Sedes Sapientiae e i centri Humanitas Medical Care Lingotto, Principe Oddone e San Luca.
Una rete integrata che conta sull’impegno quotidiano di oltre 2.300 professionisti - tra medici, infermieri, tecnici, staff - per garantire percorsi di cura completi, dalla prevenzione alla cura.
Strutture con differenti identità, ma valori comuni: multidisciplinarietà, qualità clinica, innovazione, tecnologia e attenzione alla persona.
Humanitas Gradenigo, nel cuore della città e con una solida tradizione ambulatoriale e chirurgica, è un punto di riferimento per l’Oncologia e l’Emergenza-urgenza con oltre 40.000 accessi all’anno in Pronto Soccorso.
Humanitas Cellini è una clinica polispecialistica con una forte anima ortopedica, riconosciuta per le sue eccellenze in ambito diagnostico, vascolare e urologico.
Clinica Fornaca, sinonimo di qualità e comfort nel centro di Torino: un moderno centro diagnostico, percorsi di prevenzione personalizzati, i migliori Specialisti e tecniche chirurgiche di avanguardia.
Clinica Sedes Sapientiae, con i suoi cento anni di storia, unisce una lunga tradizione chirurgica e l’eccellenza di centri specialistici innovativi.
Humanitas Medical Care è la rete di centri medici in punti nevralgici della città. Centri prelievi, ma anche percorsi di prevenzione personalizzati che si avvalgono degli ospedali Humanitas del territorio per una completa continuità di cura.
In questa rubrica, gli specialisti Humanitas vi accompagneranno con consigli di prevenzione, novità sulle ultime tecnologie e servizi e appuntamenti dedicati al pubblico.
Direzione Sanitaria
Humanitas Cellini e Humanitas Medical Care Lingotto: professor Roberto Russo
Humanitas Gradenigo: dottoressa Morena Martinese
Clinica Fornaca e Humanitas Medical Care Principe Oddone: dottoressa Renata Ranieri
Clinica Sedes Sapientiae: dottor Roberto Arione
Humanitas Medical Care San Luca: dottoressa Maristella Basso, direttore tecnico ambulatoriale