Eventi | 13 agosto 2025, 07:49

Il Bagna Cauda Day conquista il Palco Gourmet di Ceriale, curato da Renata Cantamessa

L’assessore Calcagno consegna il “Piatto della Qualità” a Sergio Miravalle e l’aglio di Vessalico diventa protagonista dell’edizione 2025 del maxi evento novembrino. Gemellaggio a settembre, in occasione dell’Expo della Valle Arroscia

Il Bagna Cauda Day conquista il Palco Gourmet di Ceriale, curato da Renata Cantamessa

È stato un evento davvero memorabile il quarto appuntamento di Palco Gourmet, la rassegna creata e condotta da Renata Cantamessa (in arte Fata Zucchina), all’interno dell’ampio cartellone estivo di Rotonda sul Mare, con il patrocinio del Comune di Ceriale.

L’iniziativa, nata con l’intento di fondere cultura, cucina e spettacolo, ha messo in scena una delle espressioni gastronomiche più identitarie del Nord Ovest: la bagna cauda, protagonista di una serata che ha saputo abbracciare pubblico, territorio e racconto culturale in un unico respiro.

Al centro del racconto, Sergio Miravalle, direttore artistico del progetto, ha tracciato l’evoluzione del Bagna Cauda Day, il movimento ufficiale dei “bagnacaudisti”, parlando con passione dei suoi valori fondanti: convivialità, qualità della materia prima e dell’accoglienza, e solidarietà.

Nato nel 2013 in Piemonte, il Bagna Cauda Day oggi unisce oltre 170 locali aderenti tra Piemonte, Liguria e (ancora in espansione) anche all’estero. È una rete in crescita, capace di trasformare una ricetta in un messaggio culturale e sociale.

A corollario della narrazione, il palco ha visto protagonista Andrea Ferrari, presidente del Consorzio dell’Aglio di Vessalico, che ha ribadito l’unicità di questo “fiore d’aglio”: aromatico ma delicato, perfetto per esaltare senza dominare. Ha inoltre presentato in anteprima la 12° edizione dell’Expo della Valle Arroscia, in programma a Pieve di Teco dal 5 al 7 settembre: un appuntamento che punta a rilanciare il territorio e a far conoscere al grande pubblico l’eccellenza dell’aglio identitario della Liguria.

Il cuore sensoriale della serata ha preso forma sul tavolo del consueto show cooking, orchestrato da Laura Borin, agricoltrice e chef astigiana, accompagnata dal marito Alessandro Fassone, co-fondatore con lei di Agripassione, azienda agricola, laboratorio di conserve, agriturismo e ospitalità camper-friendly sito ad Asti, in località Valmanera. Il progetto, animato dai principi di filiera corta, sostenibilità e qualità, è diventato un caso di successo.

Ad affiancare mamma Laura, la figlia Adele, promettente studentessa dell’Agenzia di formazione professionale delle colline astigiane di Agliano Terme e di Asti, che ha conquistato il pubblico per la sua creatività e precisione, ricordando il suo personale successo nel contest “Il territorio in tavola”, dedicato alla pera Madernassa del Roero.

A quattro mani, Laura e Adele hanno presentato i tajarin alla bagna cauda, preparati con olio extravergine di oliva taggiasca e aglio di Vessalico: un riuscitissimo tributo alla ricetta che, storicamente, unisce Piemonte e Liguria. A rafforzare il valore del territorio è intervenuta Paola Savella, curatrice dai primi giorni di Olioliva per la Camera di Commercio Riviere di Liguria. Al pubblico ha spiegato: “Il nostro obiettivo è mettere al centro i prodotti tipici, coinvolgendo attivamente le imprese locali per renderli protagonisti della loro offerta grazie al progetto FILIERA LOCALE, promosso dall'Azienda Speciale Riviere di Liguria”.

Il Dott. Roberto Pirino, commentatore ufficiale della rassegna, qui in veste di delegato dell’Accademia Italiana della Cucina per Albenga e il Ponente ligure, ha puntato l’attenzione sul ruolo positivo degli ingredienti della bagna cauda per l’organismo: “L’aglio, l’olio extravergine, le verdure: una combinazione che agisce da antinfiammatorio naturale, migliora la digestione e rafforza il sistema immunitario. Persino l’abbinamento con il lato conviviale è terapeutico”. Un intervento, il suo, che ha valorizzato una dimensione più ampia: quella della salute, dell’equilibrio tra piacere e nutrienti, della cucina come strumento di benessere e prevenzione.

Nel momento più solenne della serata, Sergio Miravalle ha consegnato il tradizionale “bavaglione”, simbolo del Bagna Cauda Day, a due rappresentanti d’eccellenza: l’assessore alle manifestazioni Gianbenedetto Calcagno e Andrea Ferrari. Scopo del gesto: sancire l’unione tra istituzioni locali, aglio di Vessalico e il movimento gastronomico.

 “Io mangerei la bagna cauda a colazione, è più di un piatto: è cultura, aggregazione, emozione”, ha commentato Calcagno, contraccambiando con la consegna del “Piatto della Qualità”, riconoscimento ufficiale istituito dal Comune di Ceriale nell’ambito del Palco Gourmet, destinato agli eventi che eccellono in qualità di organizzazione, prodotto e promozione.

Infine, Miravalle ha posto l’accento sulla nuova declinazione Bagna Pax, pensata per valorizzare la compatibilità degli ingredienti della bagna cauda con i dettami alimentari delle principali culture e religioni, rendendo il piatto una vera e propria metafora di pace e inclusione.

A sua volta, Ferrari ha voluto richiamare anche la tendenza sempre più diffusa dell’aglio nero, prodotto dall’invecchiamento controllato che lo trasforma in un ingrediente dolce, quasi caramellato, adatto anche a preparazioni innovative come gelati e creme. Uno straordinario ponte tra tradizione e modernità.

Palco Gourmet ha dimostrato, ancora una volta, la forza di un progetto condiviso. Con cinque dirette streaming alle spalle e oltre trecento mila visualizzazioni conquistate sui social, la “rassegna nella rassegna” conferma la sua potenza comunicativa reale e virtuale.

C.S.

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Barbara Gabriella Renzi

Salve! Mi chiamo Barbara Gabriella. Sono appassionata di filosofia, psicologia e letteratura. Ho scritto e scrivo di filosofia e anche i miei brevi racconti hanno sempre un risvolto filosofico e psicologico.
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