Carmagnola | 03 settembre 2025, 08:30

L’ottima annata del peperone di Carmagnola, in vetrina al Caat: Fiorina: “Soddisfatti del prodotto" [VIDEO]

A confermarlo la produttrice dell'azienda Sapino Maurizio, appartenente al Consorzio: "Oggi siamo 30 produttori. Fondamentale la promozione"

L’ottima annata del peperone di Carmagnola, in vetrina al Caat: Fiorina: “Soddisfatti del prodotto" [VIDEO]

Nel contesto della Fiera Nazionale del Peperone prende il via un nuovo progetto che punta a rilanciare e promuovere in maniera strutturata il comparto agroalimentare del Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese. Non una semplice iniziativa legata all’evento, ma l’avvio di un percorso articolato e continuativo che mira a valorizzare i prodotti tipici, i territori e le comunità che ne custodiscono tradizioni e saperi.

Il progetto nasce dalla sinergia tra il Distretto del Cibo, il CAAT – Centro Agroalimentare di Torino, il Consorzio del Peperone di Carmagnola e la Fiera stessa, e si fonda su un protocollo d’intesa siglato tra Distretto e CAAT. Al centro, la volontà di costruire un ponte sempre più solido tra il mondo della produzione agricola e quello della distribuzione, offrendo nuove vetrine e canali di visibilità alle eccellenze del territorio.

Ad aprire questo percorso è il Peperone di Carmagnola, autentico emblema dell’identità agricola locale. Ma lo sguardo è già rivolto alle prossime tappe, che vedranno protagonisti altri prodotti simbolo del Distretto: dall’asparago di Santena alla menta di Pancalieri, dal pomodoro costoluto di Cambiano alla tinca gobba dorata di Poirino, in un viaggio che attraversa i trenta comuni aderenti e le loro migliori produzioni.

«Quella di quest’anno è un’annata eccellente, con grande disponibilità di prodotto e una qualità davvero alta — dichiara Renata Fiorina dell’azienda agricola Sapino Maurizio di Carmagnola —. I peperoni sono sani, belli, e ne siamo molto soddisfatti.»

«I nostri peperoni — prosegue Fiorina — sono coltivati nel territorio di Carmagnola, in particolare nelle aree vicino al fiume Po, dove il terreno è particolarmente fertile. Per la difesa dalle principali patologie utilizziamo solo insetti utili, secondo un approccio rispettoso dell’ambiente e del disciplinare del Consorzio».

«È fondamentale che il nostro prodotto venga promosso anche presso i grossisti del CAAT: è grazie a loro che il Peperone di Carmagnola può essere valorizzato e distribuito in tutto il Nord Italia e anche all’estero, in particolare in Francia».

«Il Consorzio del Peperone di Carmagnola — conclude — riunisce oggi circa 30 produttori, ed è pronto a presentarsi con il meglio della produzione alla prossima Fiera Nazionale del Peperone, in programma fino al 7 settembre: sarà un’edizione importante, con un prodotto di altissima qualità».

«Quella di quest’anno è un’annata eccellente, con grande disponibilità di prodotto e una qualità davvero alta — dichiara Renata Fiorina dell’azienda agricola Sapino Maurizio di Carmagnola —. I peperoni sono sani, belli, e ne siamo molto soddisfatti. In questo momento i prezzi sono un po’ in calo, ma confidiamo in un miglioramento nelle prossime settimane».

«I nostri peperoni — prosegue Fiorina — sono coltivati nel territorio di Carmagnola, in particolare nelle aree vicino al fiume Po, dove il terreno è particolarmente fertile. Per la difesa dalle principali patologie utilizziamo solo insetti utili, secondo un approccio rispettoso dell’ambiente e del disciplinare del Consorzio».

«È fondamentale che il nostro prodotto venga promosso anche presso i grossisti del CAAT: è grazie a loro che il Peperone di Carmagnola può essere valorizzato e distribuito in tutto il Nord Italia e anche all’estero, in particolare in Francia».

«Il Consorzio del Peperone di Carmagnola — conclude — riunisce oggi circa 30 produttori, ed è pronto a presentarsi con il meglio della produzione alla Fiera Nazionale del Peperone, in programma fino al 7 settembre: sarà un’edizione importante, con un prodotto di altissima qualità».

Nella Galleria d’ingresso del CAAT — uno dei luoghi più frequentati del Centro Agroalimentare torinese — trova spazio la “Vetrina del Peperone”, un’installazione dedicata alla promozione del Peperone di Carmagnola, tra i prodotti più rappresentativi dell’identità agricola locale. L’allestimento, pensato per un pubblico di operatori e visitatori, ruota attorno alle inconfondibili valigette marchiate Consorzio, contenenti peperoni freschi selezionati e affiancate da materiali divulgativi che ne illustrano caratteristiche, storia e utilizzi.

Uno staff operativo curerà quotidianamente lo spazio, gestendo le attività previste e garantendo la continuità dell’iniziativa. Tra i momenti più significativi, anche l’arrivo di Re Peperone e della Bela Povronera, simboli storici della tradizione carmagnolese, che renderanno omaggio all’esposizione portando con sé un forte valore culturale.

Non si tratta solo di una vetrina: l’iniziativa nasce come esempio concreto di sinergia tra istituzioni, produttori, consorzi e operatori della distribuzione. Un modello di promozione condivisa che punta a rafforzare l’intera filiera, coniugando radicamento territoriale e visione strategica. La “Vetrina del Peperone” dimostra come il racconto coordinato di un prodotto possa generare nuove opportunità per tutto il sistema agroalimentare.

Per informazioni:
Simona Riccio – LinkedIn Top Voice Italy e Agrifood & Organic Specialist  e Coordinatrice del Progetto: simonariccio72@gmail.com 
 

Redazione

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