Regione | 04 settembre 2025, 09:54

Dalla Val Maira alla Valle Tanaro: il Piemonte in viaggio tra le sue Green Communities

Progetti di economia circolare, turismo esperienziale e tutela ambientale al centro del percorso regionale

L'incontro al Grattacielo Piemonte

L'incontro al Grattacielo Piemonte

Partirà a fine settembre il "tour" della Regione Piemonte nei territori delle 12 Green Communities piemontesi, realtà che hanno accesso a quasi 23 milioni di euro di finanziamenti del Fondo Nazionale per le Montagne - Fosmit e che rappresentano un importante e innovativo tassello della strategia regionale per la montagna.

Il tour è stato anticipato ieri, mercoledì 3 settembre, da un incontro al Grattacielo Piemonte con l'assessore allo Sviluppo e Promozione della Montagna, Marco Gallo, i rappresentanti di ciascuna Green Communities e i vertici di Uncem, per ribadire l'impegno di Regione nel monitoraggio e nell'affiancamento per gestire al meglio la messa a terra delle risorse.

Le visite sui territori saranno l’occasione per un confronto diretto con gli amministratori locali e i territori su cui risiedono questi importanti strumenti di sviluppo per la montagna piemontese. L’obiettivo è rafforzare il monitoraggio dei piani operativi, accompagnare i territori nell’attuazione delle strategie e valorizzare le sinergie con altri strumenti di finanziamento, dal Pnrr al Fesr, e ai fondi Alcotra della cooperazione transfrontaliera.

Gestione sostenibile

Le Green Communities sono nate per promuovere la gestione sostenibile e integrata delle risorse naturali e per trasformare la montagna in un laboratorio di economia circolare, turismo esperienziale, tutela ambientale e nuove opportunità di lavoro. Rappresentano dunque strumenti efficaci di sviluppo per costruire un equilibrio urbano-rurale-montano integrato che coinvolga le molteplici componenti del territorio, attraverso la progettazione e l’attuazione di piani di sviluppo sostenibili.

"Le Green Communities non sono un semplice piano di finanziamenti, ma cantieri di futuro - commenta l’assessore Gallo -. Abbiamo scelto di andare direttamente sui territori per ascoltare e sostenere gli amministratori locali perché questo percorso funzioni senza ostacoli e porti risultati concreti. Il Piemonte è stato tra le prime Regioni a investire con decisione in questa strategia, riconosciuta anche a livello nazionale come modello virtuoso. Ora il nostro compito è non lasciare i territori soli a gestire fondi che ora più che mai sono importanti per le nostre montagne. La Regione vuole essere al fianco degli Enti Montani che sono impegnati a gestire risorse impegnative confrontandosi ogni giorno con numerose problematiche prima fra tutte la carenza di personale tecnico".

Rete di esperienza

Le 12 Green Communities piemontesi costituiscono una rete di esperienze e progettualità concrete, nonché modello virtuoso che fanno del Piemonte la prima Regione italiana per risultati e finanziamenti attuati sulle rispettive realtà. Ad oggi, le Green Communities sono nel pieno della fase attuativa dei Programmi Operativi approvati e finanziati, con azioni che spaziano dai piani per la gestione sostenibile delle risorse idriche ai progetti di riforestazione e tutela della biodiversità, dalla mobilità dolce all’accoglienza di giovani e nuove famiglie. Non “strategie astratte”, ma azioni tangibili che rispondono a bisogni reali della popolazione.

Il tour comincerà con le Green Maira Grana e Gc Terre Del Monviso, per poi proseguire con Sesia Green, GC delle Valli dell’Ossola, GC Sinergie in Canavese e GC Valchiusella “Di Acqua e Di Pietra”, Green Renewable Community, GC Stoicheia e GC Unione Montana Valle Susa "Risorse di Oggi per Domani", e infine GC Valle Tanaro. Gli incontri si concluderanno entro la fine dell’anno, consolidando il Piemonte come laboratorio nazionale per le politiche di montagna.
 

Comunicato stampa

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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