Carmagnola | 05 settembre 2025, 10:22

Alla Fiera del Peperone di Carmagnola le sfide della filiera agroalimentare: "Le nostre sono eccellenze" [VIDEO]

Le principali organizzazioni agricole piemontesi hanno dialogato delle sfide che si prospettano per la filiera agroalimentare

Alla Fiera del Peperone di Carmagnola non ci sono solo cibo e ortaggi ma anche interessanti incontri per fare luce su un settore tanto importante per il territorio. Lo spazio "Il villaggio del territorio", nella "via del peperone", è stata l'occasione per riunire le principali organizzazioni agricole piemontesi e parlare delle sfide che si prospettano per la filiera agroalimentare.

CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) Agricoltori delle Alpi, Coldiretti Torino e Confagricoltura Torino hanno dialogato con il CAAT (Centro Agroalimentare Torino), in un confronto tra produttori e distributori moderato da Simona Riccio, Digital Strategist specializzata nel settore agrifood e LinkedIn Top Voice Italia.

Fabrizio Galliati, presidente del Caat, Stefano Rossotto, presidente CIA Alpi, Bruno Mecca Cici, presidente Coldiretti Torino e Gabriele Busso, vice direttore di Confagricoltura Torino, hanno concordato sull'importanza di avere prodotti unici e che la strada per superare le sfide è valorizzare queste eccellenze del territorio.

"Dobbiamo distinguerci dalla massa generale delle produzioni dell'Europa e del mondo - ha commentato Mecca Cici -. Le produzioni italiane, torinesi e piemontesi sono eccellenze dal punto di vista qualitativo, di difesa del territorio e dei suoli. Le sinergie devono partire dagli agricoltori che coltivano quotidianamente i loro terreni, portando benessere ai consumatori e di tutela dei territori. Nella distintività dei prodotti ne usciremo vincenti grazie alla qualità".

Secondo Busso, la sfida è contrastare i prezzi bassi dei prodotti stranieri, puntando sulla qualità dell'ortofrutta locale. La chiave è la conoscenza dei prodotti, partendo già dalle scuole con attività informative per i bambini e inserendo i prodotti nelle mense. "Le risorse sono sempre di meno, l'Europa non aiuta e fare impresa è sempre più difficile - ha spiegato -. Anche per i cambiamenti climatici, gli agricoltori spesso subiscono danni pesanti. Serve anche un programma di formazione per sviluppare il discorso delle tecnologie. Il peperone è una delle eccellenze ma abbiamo tutto il settore ortofrutticolo, del vino, la carne come qui a Carmagnola. Bisogna cercare di valorizzare le nostre eccellenze anche a livello italiano e internazionale".

Proprio per valorizzare i prodotti locali è fondamentale il CAAT di Torino che, come ricordato da Galliati, è l'unico snodo di distribuzione in tutto il nord-ovest. E per promuovere ulteriormente il Peperone di Carmagnola, nei giorni della Fiera, è previsto un un gazebo rosso all'ingresso del Centro per promuove le peculiarità del territorio carmagnolese. Oggi il peperone ma domani sarà il turno degli altri prodotti di punta del territorio: il Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese intende costruire un progetto di promozione continuativa per i suoi prodotti, i suoi comuni e le sue imprese con l’obiettivo di potenziare la visibilità e la distribuzione delle eccellenze locali.

Per informazioni:

Simona Riccio – LinkedIn Top Voice Italy e Agrifood & Organic Specialist  e Coordinatrice del Progetto: simonariccio72@gmail.com

redazione

Leggi tutte le notizie di HUMANITAS ›

Humanitas, da 25 anni per la tua salute

Da 25 anni, Humanitas è presente a Torino con Humanitas Cellini, Humanitas Gradenigo, le Cliniche Fornaca e Sedes Sapientiae e i centri Humanitas Medical Care Lingotto, Principe Oddone e San Luca.

Una rete integrata che conta sull’impegno quotidiano di oltre 2.300 professionisti - tra medici, infermieri, tecnici, staff - per garantire percorsi di cura completi, dalla prevenzione alla cura.

Strutture con differenti identità, ma valori comuni: multidisciplinarietà, qualità clinica, innovazione, tecnologia e attenzione alla persona.

Humanitas Gradenigo, nel cuore della città e con una solida tradizione ambulatoriale e chirurgica, è un punto di riferimento per l’Oncologia e l’Emergenza-urgenza con oltre 40.000 accessi all’anno in Pronto Soccorso.

Humanitas Cellini è una clinica polispecialistica con una forte anima ortopedica, riconosciuta per le sue eccellenze in ambito diagnostico, vascolare e urologico.

Clinica Fornaca, sinonimo di qualità e comfort nel centro di Torino: un moderno centro diagnostico, percorsi di prevenzione personalizzati, i migliori Specialisti e tecniche chirurgiche di avanguardia.

Clinica Sedes Sapientiae, con i suoi cento anni di storia, unisce una lunga tradizione chirurgica e l’eccellenza di centri specialistici innovativi.

Humanitas Medical Care è la rete di centri medici in punti nevralgici della città. Centri prelievi, ma anche percorsi di prevenzione personalizzati che si avvalgono degli ospedali Humanitas del territorio per una completa continuità di cura.

In questa rubrica, gli specialisti Humanitas vi accompagneranno con consigli di prevenzione, novità sulle ultime tecnologie e servizi e appuntamenti dedicati al pubblico. 

Direzione Sanitaria
Humanitas Cellini e Humanitas Medical Care Lingotto: professor Roberto Russo
Humanitas Gradenigo: dottoressa Morena Martinese
Clinica Fornaca e Humanitas Medical Care Principe Oddone: dottoressa Renata Ranieri
Clinica Sedes Sapientiae: dottor Roberto Arione
Humanitas Medical Care San Luca: dottoressa Maristella Basso, direttore tecnico ambulatoriale

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium