La statua del Conte Verde diventa il nuovo avamposto torinese di piazza Palestina. Gli attivisti Pro Pal hanno infatti deciso di trasferirsi davanti al Comune di Torino, lasciando dopo tre mesi di occupazione piazza Castello.
Tende e striscioni
E così in piazza Palazzo di Città hanno fatto la loro comparsa le tende e gli striscioni. L'obiettivo è sempre lo stesso: tenere i riflettori accesi sulla striscia di Gaza dove è in corso un genocidio da parte di Israele. Esposte sul selciato le foto delle vittime del conflitto, oltre ad un lungo elenco di multinazionali e marchi da sabotare non facendo acquisti.
Le aziende
Per il settore dell'igiene si parla di Tampax, Pantene ed Orale b; per l'abbigliamento ed il lusso di Dior, Fendi e Valentino; per snack e drink Mars, Nespresso, Algida, Oreo, Kit Kat, McDonald's e Starbucks. Esposto poi uno striscione con su scritto "Boicotta Carrefour complice del genocidio e dell'apartheid in Israele".
Barca di rottami davanti al Comune
È l'ennesima dimostrazione, in poche ore, davanti al Comune di Torino. Ieri gli attivisti di Palestinaction hanno posizionato una barca di rottami e bandiere palestinesi in via Milano, di fronte all'ingresso del Municipio.
Alcuni ragazzi si sono sdraiati in mezzo alla carreggiata, bloccando il passaggio del tram 4 e delle altre linee bus che attraversano il centro.