Attualità | 15 ottobre 2025, 10:45

Rivisto lo statuto del Polo del '900: diventa Istituto della Cultura e accreditato al Ministero

Prorogato fino al 2075. Chiarelli: "Un segnale forte per confermare la centralità di questo spazio che custodisce la memoria e accoglie le nuove generazioni"

Rivisto lo statuto del Polo del '900: diventa Istituto della Cultura e accreditato al Ministero

Rivisto lo statuto del Polo del ‘900.

Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato oggi con voto all’unanimità la revisione dello statuto dell’Ente presentata dall’assessore alla Cultura della Regione Piemonte Marina Chiarelli a seguito del lavoro congiunto con gli altri gli altri enti fondatori, il Comune di Torino e la Fondazione Compagnia di San Paolo, sancendo il riconoscimento ufficiale come Istituto della cultura e prorogandone la durata fino al 2075

Due le novità sostanziali che rafforzano il ruolo strategico del Polo all’interno del sistema culturale piemontese e nazionale: grazie a questa modifica, il Polo del ‘900 potrà accreditarsi presso il Ministero della Cultura, accedendo in modo diretto ai relativi bandi di finanziamento e riconoscendo la propria funzione istituzionale come presidio culturale permanente: inoltre, la possibilità di avere un patrimonio proprio, conferisce all’Ente una nuova autonomia gestionale e operativa, fondamentale per affrontare con continuità e visione le sfide culturali dei prossimi decenni.

"Con la revisione dello statuto diamo seguito all’evoluzione naturale del Polo del ‘900, che negli anni ha acquisito un ruolo sempre più centrale nel panorama culturale del nostro territorio – ha dichiarato l’assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Marina Chiarelli –. Il lavoro sinergico delle realtà che operano all’interno del Polo, unito a un patrimonio storico, fisico e digitale di straordinario valore, ha reso questo spazio un laboratorio permanente di cultura, memoria, cittadinanza attiva e innovazione sociale. Il riconoscimento da parte del Ministero della Cultura e l’estensione della durata dell’Ente rappresentano un investimento sul lungo periodo, un volano per progetti di ampio respiro che sapranno coinvolgere sempre di più le giovani generazioni".

Tra le altre novità all’intento dello statuto: l’esclusione della figura del direttore dagli Organi della Fondazione, in quanto si tratta di figura gestionale nominata con procedura a evidenza pubblica dal CdA che ne delimita i poteri; la durata in carica del CdA che passa dai tre anni attuali a quattro esercizi fino all’approvazione del bilancio consuntivo relativo al quarto esercizio; la designazione del Presidente che avverrà a turno da parte della Regione Piemonte e della Città di Torino, d’intesa con la Fondazione Compagnia di San Paolo; la riduzione da cinque a tre componenti del Collegio dei garanti; l’incremento del mandato del Direttore da tre a cinque anni.

redazione

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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