B. Vittoria / Vallette | 28 ottobre 2025, 18:20

Dopo un anno riaprono le palestre di strada Lanzo: “Ma ora si valorizzi il bocciodromo”

Conclusi i lavori del Pnrr: nuove luci e un tetto adeguato. Resta il nodo del piano terra

Dopo mesi di lavori finanziati con fondi Pnrr, le tre palestre dell’impianto sportivo polifunzionale di strada Lanzo 144 (quartiere Barriera Lanzo) sono tornate a pieno ritmo.

Un grande ritorno 

Da ottobre le associazioni che animano lo spazio hanno potuto finalmente riprendere le proprie attività dopo la chiusura temporanea dovuta agli interventi di manutenzione straordinaria. “Siamo davvero contenti perché la sospensione è stata breve e ora possiamo tornare a fare attività con gli anziani”, racconta Maria Lombardi dell’associazione Andiamo Avanti, che si occupa di ginnastica dolce e attività motorie per la terza età.

Ok tetto e luci 

Un entusiasmo condiviso anche da Alioshja Buzzoni, della Nuova Oyama. “Felici di vedere il tetto in ottime condizioni. Anche l’illuminazione è ottima ora. Abbiamo corsi anche per i bambini e così è perfetto”. Soddisfatta anche la coordinatrice allo Sport della 5, Silvia Acquaro. “Siamo davvero entusiasti - spiega -, che le associazioni siano tornate a casa dopo questo periodo di cantiere. Ora potranno tornare a usufruire di spazi adeguati e riqualificati”.

L’intervento: sicurezza e comfort 

I lavori, iniziati l’8 marzo e annunciati già lo scorso novembre, hanno interessato tre sale del complesso, con un investimento di circa 140mila euro. L’obiettivo: migliorare la funzionalità dell’edificio e garantire maggiore sicurezza. Gli interventi hanno riguardato in particolare la coibentazione e il rifacimento della copertura, insieme alla sostituzione della controsoffittatura. Un restyling necessario dopo anni segnati da infiltrazioni e disagi. “Un impianto segnato dalle infiltrazioni d’acqua, ma questo intervento ha finalmente sanato quei problemi”, spiega il consigliere dei Moderati Luigi Borelli.

La chiusura e il futuro

Durante la chiusura - durata circa un anno - le sei associazioni sportive ospitate al primo piano hanno trovato soluzioni temporanee in altri spazi del quartiere, tra cui anche l’ex bocciodromo. Proprio quest’ultimo torna oggi al centro del dibattito. “Anche per gli spazi del centro di incontro andrebbe trovata un’opportunità per valorizzarli”, osserva il coordinatore al Bilancio, Antonio Cuzzilla. Borelli rincara: “È uno spazio sottoutilizzato, usato temporaneamente per arti marziali. O si cambia destinazione d’uso, o rischiamo di lasciarlo nel limbo”.

Philippe Versienti

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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