Politica | 06 novembre 2025, 18:09

Nasce ‘La Pinerolo che vorrei’ e debutterà con un incontro sulla pace

Da qualche mese il nome circolava su Facebook e da poco è diventata un’associazione

Fabio Goria

Fabio Goria

Da qualche mese comparivano post sulle varie pagine di Pinerolo e il Pinerolese, su Facebook, pubblicati sotto il simbolo di ‘La Pinerolo che vorrei’: un megafono verde con a fianco la scritta. Da qualche giorno dietro quel simbolo e dietro la sua pagina Facebook c’è un’associazione civica e culturale, presieduta da Fabio Goria, 36 anni, titolare di una concessionaria e padre di 5 figli.

Goria prima viveva a Torino e risiede a Pinerolo da 5 anni, ma ci lavora da 10. La sua attenzione alla vita pubblica c’è da qualche tempo, ma un episodio in particolare lo ha trasformato in questo percorso che il 31 ottobre ha portato alla nascita dell’associazione: “Una volta sono andato a buttare i rifiuti nei nuovi cassonetti e non ho potuto farlo”. Da qui è nata una riflessione sul sistema della raccolta rifiuti e sul problema immondizia in città. Le riflessioni poi si sono allargate a diversi campi: dallo sport alla scuola, passando per gli aiuti che il Comune potrebbe dare alle famiglie. Una serie di temi affrontati con proposte e immagini che colpiscono l’attenzione. In tanti pensano che si tratti di un programma elettorale in embrione, in vista delle elezioni comunali del 2027. È davvero così? “Al momento non c’è questa prospettiva, anche se diversi esponenti politici mi hanno contattato. Io non ambizioni personali e sono molto impegnato tra famiglia e lavoro – risponde –. Non posso escluderlo a priori, ma credo che incidere e fare iniziative concrete con un’associazione sia più semplice”.

Nei prossimi giorni, poi, ci sarà il debutto con un’iniziativa aperta al pubblico: “Faremo un incontro che tratterà il tema della pace” anticipa Goria.

Per consultare la pagina Facebook, cliccare qui. I contatti sono: lapinerolochevorrei@gmail.com o 389 9093952.

Marco Bertello

Leggi tutte le notizie di E POE...SIA! ›

Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
Mi trovate anche su Wikipoesia!

E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium