Politica | 08 novembre 2025, 07:14

Kappa Festival, la Lega chiede un piano di compensazioni: "Pulire anche il Basso San Donato dopo l’evento"

Dopo il successo da 120mila presenze. La Circoscrizione: "Valutiamo la proposta"

Immagine d'archivio

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Dopo il successo internazionale del Kappa FuturFestival 2025, che tra il 4 e il 6 luglio ha portato al Parco Dora oltre 120mila persone provenienti da tutto il mondo, in Circoscrizione 4 si torna a discutere delle conseguenze che l’evento lascia sul territorio.

Il capogruppo della Lega, Carlo Emanuele Morando, ha presentato un'interpellanza chiedendo di valutare l’impatto complessivo della manifestazione e di introdurre misure compensative a favore del quartiere Basso San Donato.

"Pulizia estesa e più controlli"

Morando riconosce le ricadute positive dell’evento in termini economici e turistici, ma evidenzia anche le criticità ricorrenti: "Rifiuti abbandonati, persone che urinano sui muri delle abitazioni, monopattini parcheggiati sui marciapiedi e disagi diffusi per i residenti". La proposta della Lega è quella di introdurre un piano di compensazioni a carico degli organizzatori, che preveda una pulizia straordinaria e capillare del quartiere, non solo nelle immediate adiacenze del parco, ma anche nelle vie e piazze circostanti.

La giunta: "Proposta condivisibile"

La proposta ha trovato accoglimento favorevole da parte della giunta circoscrizionale, in particolare dal presidente del centro civico Alberto Re, che ha definito l’iniziativa "uno spunto di riflessione condivisibile" e ha annunciato l’intenzione di portare il tema "all'attenzione del coordinatore competente" in vista delle prossime edizioni del festival.

"Il Kappa FuturFestival è un evento di rilievo internazionale che porta visibilità e ricchezza alla città – ha commentato Morando – ma non possiamo ignorare i disagi per chi vive quotidianamente il quartiere. Serve un impegno concreto degli organizzatori anche dopo l’ultimo beat".

Philippe Versienti

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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