L’ex complesso industriale Ghibaudi, tra via Bellardi e strada Basse Dora, si prepara a cambiare volto. Dopo anni di abbandono, il sito dismesso nel cuore di Parella diventerà un nuovo spazio residenziale e verde per il quartiere.
L’intervento, promosso dal privato Amato Costruzioni, prevede la nascita di una residenza, due complessi di palazzine con locali commerciali al pian terreno, pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo per ogni unità abitativa. Un progetto di rigenerazione che unirà abitazioni moderne, sostenibilità energetica e spazi pubblici rinnovati.
Un progetto condiviso
Il progetto urbanistico è stato seguito passo dopo passo dalla Circoscrizione 4 in collaborazione con il privato e con la Città di Torino. “Un ottimo risultato sotto tutti i punti di vista - commenta il presidente Alberto Re -, recuperiamo un terreno dismesso da anni e lo restituiamo al quartiere con una nuova funzione, pubblica e residenziale. Con il coordinatore all’Urbanistica Marcello Badiali abbiamo seguito l’intero percorso, arrivando a una progettazione condivisa prima della firma definitiva”.
Gli interventi includeranno inoltre l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’inserimento di nasi agli incroci e la creazione di un passaggio pedonale rialzato, così da migliorare la sicurezza e l’accessibilità dell’intera zona.
Un’area verde
Nel nuovo comparto verrà realizzato un parco di 2.300 metri quadrati, comprensivo di un’area gioco dedicata ai bambini 0-6 anni, che resterà a disposizione della cittadinanza e sotto la gestione della Circoscrizione 4.
“Attendevamo da tempo la riqualificazione di questo spazio - spiega il coordinatore al Verde, Lorenzo Ciravegna -, che ci consegnerà una nuova area per i più piccoli, sicura e inclusiva. Abbiamo anche chiesto l’ampliamento dei marciapiedi in prossimità dell’asilo, con transenne per garantire maggiore protezione in orari di entrata e uscita”.
I prossimi passaggi
Dopo l’abbattimento dei vecchi fabbricati, il prossimo passo sarà la delibera di Giunta comunale che approverà il Pec (Progetto esecutivo convenzionato) entro la fine del 2025. I lavori di cantiere per la parte residenziale inizieranno nella prima metà del 2026, con conclusione prevista nel 2027.










