Campidoglio / Parella | 08 novembre 2025, 07:00

Ex Ghibaudi, conto alla rovescia per i cantieri: “Palazzi e una nuova area giochi"

Dopo anni di abbandono, si recupera un terreno abbandonato. Re: "Più sicurezza davanti all'asilo"

Come cambia l'area dell'ex Ghibaudi

Come cambia l'area dell'ex Ghibaudi

L’ex complesso industriale Ghibaudi, tra via Bellardi e strada Basse Dora, si prepara a cambiare volto. Dopo anni di abbandono, il sito dismesso nel cuore di Parella diventerà un nuovo spazio residenziale e verde per il quartiere.

L’intervento, promosso dal privato Amato Costruzioni, prevede la nascita di una residenza, due complessi di palazzine con locali commerciali al pian terreno, pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo per ogni unità abitativa. Un progetto di rigenerazione che unirà abitazioni moderne, sostenibilità energetica e spazi pubblici rinnovati.

Un progetto condiviso 

Il progetto urbanistico è stato seguito passo dopo passo dalla Circoscrizione 4 in collaborazione con il privato e con la Città di Torino. “Un ottimo risultato sotto tutti i punti di vista - commenta il presidente Alberto Re -, recuperiamo un terreno dismesso da anni e lo restituiamo al quartiere con una nuova funzione, pubblica e residenziale. Con il coordinatore all’Urbanistica Marcello Badiali abbiamo seguito l’intero percorso, arrivando a una progettazione condivisa prima della firma definitiva”.

Gli interventi includeranno inoltre l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’inserimento di nasi agli incroci e la creazione di un passaggio pedonale rialzato, così da migliorare la sicurezza e l’accessibilità dell’intera zona.

Un’area verde 

Nel nuovo comparto verrà realizzato un parco di 2.300 metri quadrati, comprensivo di un’area gioco dedicata ai bambini 0-6 anni, che resterà a disposizione della cittadinanza e sotto la gestione della Circoscrizione 4.

Attendevamo da tempo la riqualificazione di questo spazio - spiega il coordinatore al Verde, Lorenzo Ciravegna -, che ci consegnerà una nuova area per i più piccoli, sicura e inclusiva. Abbiamo anche chiesto l’ampliamento dei marciapiedi in prossimità dell’asilo, con transenne per garantire maggiore protezione in orari di entrata e uscita”.

I prossimi passaggi

Dopo l’abbattimento dei vecchi fabbricati, il prossimo passo sarà la delibera di Giunta comunale che approverà il Pec (Progetto esecutivo convenzionato) entro la fine del 2025. I lavori di cantiere per la parte residenziale inizieranno nella prima metà del 2026, con conclusione prevista nel 2027.

Philippe Versienti

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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