Campidoglio / Parella | 13 novembre 2025, 16:52

Basso San Donato e Spina 3, la Lega: “Servono più controlli e telecamere”

Bocciata in Circoscrizione 4 l’interpellanza del consigliere Morando sulla sicurezza

Immagine di repertorio

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Sos sicurezza. A sollevare la questione sono Fabrizio Ricca, capogruppo della Lega in Regione Piemonte, e Carlo Emanuele Morando, consigliere leghista della Circoscrizione 4, che lanciano un nuovo allarme sulle condizioni di Basso San Donato e Spina 3, due zone storiche della città che, secondo i rappresentanti del Carroccio, vivono una crescente emergenza legata a furti, spaccio e atti vandalici.

I residenti di Basso San Donato e Spina 3 sono ormai ostaggi di un’illegalità dilagante - dichiarano Ricca e Morando -. Non bastano i furti continui a box e cantine: oggi si registrano scippi, spaccio e incursioni di baby gang all’ordine del giorno. Una situazione che sta rendendo queste aree sempre più simili a un Far West”.

La Lega chiede al sindaco e all’assessore competente interventi immediati, con una presenza più costante delle forze dell’ordine e un potenziamento dei sistemi di videosorveglianza. “Servono telecamere efficaci - aggiungono -, che permettano di riconoscere i responsabili dei reati e garantire maggiore sicurezza ai cittadini”.

Bocciata l’interpellanza della Lega

Il tema è approdato anche nella seduta del Consiglio della Circoscrizione 4, dove Morando ha presentato un’interpellanza per chiedere al sindaco dati aggiornati su crimini, denunce, segnalazioni e interventi effettuati nelle aree di Basso San Donato e Spina 3.

La maggioranza di centrosinistra ha respinto la proposta, ritenendo non necessario un atto di questo tipo. “Parlare di sicurezza, per la sinistra, sembra essere un tabù - ha commentato Morando -. Hanno votato contro la mia interpellanza che chiedeva semplicemente informazioni sui reati e sugli interventi nel quartiere. È come se per loro il problema non esistesse: nel loro mondo non c’è criminalità, tutto è perfetto e i cittadini possono lasciare aperte le porte di casa”.

Redazione

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Johanna Finocchiaro

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Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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