Cronaca | 21 novembre 2025, 09:21

Movicentro, giro di vite della Polizia: un arresto e otto allontanamenti

I controlli dopo le ripetute segnalazioni di degrado, in manette un 37enne

Immagine di repertorio

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Proseguono i controlli della Polizia di Stato nell’area del Movicentro di Ivrea, individuata come zona a “vigilanza rafforzata” per le ripetute segnalazioni legate a degrado e microcriminalità. Nel corso di un servizio ordinario, gli agenti del Commissariato di Ivrea e Banchette hanno arrestato un cittadino italiano di 37 anni con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe tentato di allontanarsi alla vista della pattuglia, cercando riparo dietro le scale del sovrappasso. Un comportamento che ha insospettito gli agenti, i quali, dopo averlo raggiunto, hanno notato un rigonfiamento nella tasca laterale dei pantaloni. La perquisizione ha permesso di rinvenire hashish, crack, cocaina e un bilancino di precisione.

La successiva perquisizione domiciliare ha portato al ritrovamento di ulteriori pezzi di hashish nascosti all’interno del frigorifero. La Procura della Repubblica di Ivrea ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto. Resta in ogni caso valida la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva, trattandosi di procedimento ancora nella fase delle indagini preliminari.

Parallelamente, nel corso del mese di novembre, gli agenti del Commissariato hanno adottato otto provvedimenti di allontanamento dalla “zona rossa”, ai sensi dell’art. 2 del T.U.L.P.S., nei confronti di persone ritenute socialmente pericolose o coinvolte in comportamenti incompatibili con la sicurezza dell’area. Alcuni dei destinatari sono poi stati denunciati per la violazione del provvedimento dell’autorità.

La Polizia ribadisce che l’attività rientra in un più ampio piano di presidio per rendere l’area del Movicentro più sicura e fruibile, soprattutto nelle ore serali e per gli utenti del trasporto pubblico.

Redazione

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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