Cronaca | 24 novembre 2025, 18:58

Traffico dei tram in tilt su via XX settembre: un'auto parcheggiata male impedisce il passaggio dei mezzi

La vettura, di grandi dimensioni, è stata lasciata all'angolo con via Garibaldi. Influenzate le linee 4, 8, 11, 19, 27 e 51

Traffico dei tram bloccato da un'auto parcheggiata male

Traffico dei tram bloccato da un'auto parcheggiata male

Malasosta nel cuore di Torino e traffico in tilt, nella serata di oggi. Un'auto di grande cilindrata, infatti, è stata lasciata parcheggiata malamente in via XX settebre, quasi all'angolo con via Garibaldi.
Il risultato è che nessun tram è riuscito a passare lungo i binari: marcia indietro, mentre la Polizia Municipale cercava di intervenire e rintracciare anche il proprietario della vettura.

Influenzate dai disagi le linee 4, 8, 11, 19, 27 e 51.

redazione

Leggi tutte le notizie di E POE...SIA! ›

Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
Mi trovate anche su Wikipoesia!

E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium