Otto incidenti con pedoni coinvolti in dieci mesi, l’ultimo lo scorso 19 ottobre: i numeri di corso Orbassano (evidenziati in Sala Rossa con un'interpellanza della consigliera Castiglione) tornano a far discutere anche la Circoscrizione 2. I dati parlano chiaro: tre sinistri su intersezioni non semaforizzate, uno su incrocio regolato da semaforo e quattro in tratti in rettilineo.
Dopo il sopralluogo
Nel mirino l’attraversamento pedonale all’altezza del civico 277, già segnalato come rischioso. Nei mesi scorsi, al termine di un sopralluogo, il coordinatore alla Viabilità del centro civico, Alessandro Nucera aveva chiesto la cancellazione delle strisce. Un modus operandi che sarebbe da applicare anche ad altri due incroci della zona: quello tra corso Agnelli e corso Buenos Aires, così come quello all’incrocio tra corso Agnelli e via Carlo del Prete. "Ribadisco la necessità di un’analisi complessiva dei tratti più a rischio e degli incroci critici, per garantire soluzioni mirate come dissuasori di velocità e revisione degli attraversamenti pedonali”. Qui i cittadini, più volte, avevano chiesto provvedimenti.
"Sono pericolose"
A richiamare l’attenzione sull’urgenza di interventi concreti c'è anche il consigliere di FdI della Circoscrizione 2, Domenico Angelino, che ha definito i tre incroci come “punti neri della viabilità pedonale che non possono più essere ignorati. A cinquanta metri, poi, ci sono le strisce regolate da semaforo. Usiamo quelle”.
Lunedì scorso, in Comune, l’assessora alla Viabilità di Palazzo Civico, Chiara Foglietta, ha ricordato gli interventi eseguiti tra il 27 luglio e il 5 agosto in corso Orbassano, parliamo di un lavoro di manutenzione straordinaria del manto stradale tra piazza Pitagora e la rotatoria d’ingresso alla tangenziale.












