Economia e lavoro | 26 novembre 2025, 15:15

Magneti Marelli, l’allarme dei sindacati: “Via 60 lavoratori somministrati per poi assumerne altri”

Bonucci (Nidil Cgil): “Si scambia la flessibilità con la precarietà”

Immagine di repertorio

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Allarme dei sindacati per Magneti Marelli. In particolare è Nidil Cgil a segnalare una situazione secondo cui l’azienda di Venaria, impiegata nella distribuzione di ricambi e componenti per auto, “ha deciso di lasciare a casa, tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, 60 addetti impiegati in somministrazione. Interruzioni che raggiungono quota 100 se si aggiungono quelle dello scorso anno”. Una scelta, proseguono i rappresentanti dei lavoratori, seguita dalla richiesta di nuovi addetti da parte dell’azienda alle Agenzie per il lavoro.

Nidil Cgil: “Rotazione continua e programmata”

Un comportamento, prosegue la nota ufficiale del sindacato, “fondato sulla rotazione continua e sull’instabilità programmata: non crea valore, ma lo distrugge. Alimenta precarietà, indebolisce le persone e priva l’azienda stessa di continuità professionale”.

E se da una parte sono le stesse rsu a segnalare la situazione, lo stesso segretario generale di NIdil Cgil Torino, Danilo Bonucci, sottolinea: “Siamo nuovamente di fronte a una logica di mercato predatoria e all’ipocrisia di un’azienda che scambia flessibilità con precarietà e sfruttamento. Non è più sostenibile che, a seguito delle variazioni di mercato, si scarichino gli interinali per poi chiederne altri pochi giorni dopo. Se si è di fronte a una ripresa di produzione, si attinga ai lavoratori che hanno acquisito professionalità negli anni scorsi, lavorando, per dare un minimo dicontinuità occupazionale. È ora di dire basta all’utilizzo irresponsabile e abusivo della somministrazione”.


 

Massimiliano Sciullo

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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