Cultura e spettacoli | 27 novembre 2025, 12:22

8° Torino Film Industry, la fucina del cinema chiude con 1300 ospiti, Manera: “La nona edizione? Saremo qui”

Numeri dei partecipanti in leggero calo rispetto al 2024. Annunciato il manifesto della sezione Immersive e un nuovo festival della sceneggiatura

8° Torino Film Industry, la fucina del cinema chiude con 1300 ospiti

8° Torino Film Industry, la fucina del cinema chiude con 1300 ospiti

Si chiude con oltre 1300 accreditati l’8^ edizione del Torino Film Industry. La fucina del cinema torinese che si è svolta nei giorni del Torino Film Festival ha visto un leggero calo rispetto all’anno scorso, quando gli accreditati sono stati 1500. 

Quest’anno è stato fatto un punto molto serio sul lavoro e sulle possibilità sul lavoro. Sono stati giorni speciali in concomitanza con il Torino Film Festival che non si è mai dimenticato di noi” commenta il direttore di Film Commission, Paolo Manera.

Adesso cosa resta? Torino Film Clinic, è stata un’occasione di confronto che non credo che rimarrà qua perché non è opportuno parlare solo tra di noi di cinema. Vogliamo capire come fare ad arrivare a più persone possibile. Il documentario e il tema della realtà è una delle cose nostre. È poi nato un manifesto della sezione Immersive, partirà una piattaforma di progettazione che qui ha il suo capoluogo. È stato inoltre annunciato un nuovo festival della sceneggiatura che si svolgerà nei prossimi mesi. Per la nona edizione siamo qui, siamo tanti, non ci fermerete mai”. 

Gli altri numeri 

56 i volontari che hanno partecipato all’evento che ha ospitato 24 panel, 14 workshop, 6 pitching session con 29 progetti presentati, 4 sessioni one-to-one con 203 incontri, 6 proiezioni al Cinema Lux, 33 esperienze immersive e 12 ore di formazione online. 

"Torino Film Industry conferma quanto il Piemonte sia oggi un punto di riferimento credibile e riconosciuto nel panorama cinematografico nazionale. Un risultato che nasce dal lavoro di una filiera solida e dalla capacità del territorio di attrarre talenti, idee e progettualità. La Regione continuerà a essere al fianco di queste realtà: non con dichiarazioni, ma con scelte concrete. I 12 milioni di euro destinati al Piemonte Film TV Fund per il biennio 2026-2027 rappresentano un investimento strategico che rafforza il settore, sostiene le produzioni, crea lavoro e consolida visione di lungo periodo. Il Piemonte non si limita a ospitare il cinema: lo accompagna, lo sostiene e investe per farlo crescere", ha dichiarato l'assessore regionale alla Cultura Marina Chiarelli.

Chiara Gallo

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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