Viabilità e trasporti | 30 novembre 2025, 14:33

Prende forma la pista ciclabile di corso Maroncelli: "Contrasterà la malasosta"

Il tracciato parte da corso Unità d’Italia, i dubbi sul collegamento con corso Traiano

La nuova ciclabile di corso Maroncelli

La nuova ciclabile di corso Maroncelli

Comincia a prendere forma la nuova pista ciclabile di corso Maroncelli, a Nizza Millefonti, arteria considerata strategica per la mobilità dolce della zona sud di Torino. Il tracciato, che parte da corso Unità d’Italia e costeggia con doppio senso di marcia il Palazzo del Lavoro, raggiungerà l’angolo di corso Maroncelli interno passando alle spalle della fermata dell’autobus numero 2 del Gtt. Il passo successivo sarà scavalcare il ponte e ricongiungersi con la ciclabile di corso Traiano dopo la rotonda di corso Caio Plinio

Proprio questo ultimo punto resta, però, un grosso punto interrogativo. All'altezza del cavalcavia, infatti, il marciapiede si ridimensiona parecchio. Da non escludere, dunque, un eventuale passaggio della ciclabile sul marciapiede.

Sosta regolare

Attualmente, la pista manca della segnaletica orizzontale e verticale, fondamentale per garantire la sicurezza di ciclisti e pedoni. Ma l’intervento in corso d'opera su corso Maroncelli servirà soprattutto a contrastare la malasosta, fenomeno che aveva portato le auto a parcheggiare a bordo alberata. Oggi questa opzione non sembra più percorribile: la sosta dei veicoli, infatti, è stata arretrata per la creazione della pavimentazione color bordeaux riservata alle due ruote.

L'interpellanza

Sulla nuova pista (e su quella di corso Giambone) presenteranno un'interpellanza i consiglieri della Lega della Circoscrizione 8, Claudia Amadeo, Stefano Delpero e Gerardo Mancuso. L'obiettivo è capire perché non sia mai stata valutata la possibilità di realizzare una pista ciclabile promiscua sui marciapiedi dei corsi in oggetto, sfruttando la larghezza di circa quattro metri, "anziché investire in un’infrastruttura costosa e poco utilizzata".

Philippe Versienti

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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