Scuola e formazione | 03 dicembre 2025, 12:30

I Giovani Democratici portano la prevenzione nelle scuole

Al via la campagna cittadina sulla salute sessuale: informazione e dialogo con gli studenti

La campagna lanciata dai Gd nelle scuole

La campagna lanciata dai Gd nelle scuole

I Giovani Democratici di Torino hanno lanciato una nuova campagna di sensibilizzazione sulla salute sessuale dal titolo provocatorio “Usalo - Proteggiti dalle teste di c*o”**, con manifesti affissi in tutta la città e una distribuzione di volantini davanti alle scuole superiori. Obiettivo: riportare al centro del dibattito pubblico la prevenzione e l’educazione sessuoaffettiva, tema che - denunciano - troppo spesso viene ignorato dagli adulti e sottovalutato dalla politica.

Dati in crescita tra i giovani

Secondo i Gd, l’iniziativa nasce da una situazione definita “emergenziale”. Citando i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, evidenziano come negli ultimi anni le malattie sessualmente trasmissibili siano in forte aumento nella fascia 15-24 anni, con incrementi significativi per sifilide, gonorrea e clamidia. Preoccupa anche il quadro relativo all’Hiv, con un abbassamento dell’età media alla diagnosi e un incremento dei casi tra i più giovani.

È un campanello d’allarme che non possiamo ignorare”, sottolineano i promotori.

Lo scontro politico

Al centro della critica dei Giovani Democratici c’è l’atteggiamento di una parte politica ritenuta contraria all’introduzione dell’educazione sessuale nelle scuole.
Secondo il movimento giovanile del Pd, l’ostilità verso percorsi di informazione e prevenzione “lascia i giovani più soli, meno consapevoli e più esposti ai rischi”.

I Gd ricordano come i dati internazionali mostrino una correlazione tra informazione adeguata e riduzione dei contagi, delle paure e dei comportamenti a rischio.

L’iniziativa nelle strade e davanti alle scuole

Per questo, spiegano, la campagna non si limita ai manifesti: oggi i volontari saranno presenti all’ingresso di diversi istituti superiori torinesi per distribuire materiale informativo e confrontarsi direttamente con ragazze e ragazzi sul tema della prevenzione.

Più educazione, più prevenzione, più diritti: è l’unica risposta possibile”, dichiarano dal gruppo.

Raia e Voerzio: “Vogliamo giovani informati”

Il segretario dei Giovani Democratici di Torino, Federico Raia, e la vice segretaria Paula Voerzio ribadiscono l’impegno del movimento: “Continueremo a esporci e a informare. I giovani hanno diritto a vivere la propria sessualità con libertà, responsabilità e sicurezza, senza stigma e senza paura”. La campagna, assicurano, proseguirà nelle prossime settimane con nuove iniziative pubbliche.

Redazione

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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