Cronaca | 04 dicembre 2025, 13:17

Aggredì a calci e pugni una giovane modella brasiliana: rimpatriato 26enne gambiano

La Polizia lo ha fatto rientrare in patria, scortato, con un volo da Milano Malpensa per Banjul

Foto d'archivio

Foto d'archivio

Il 2 Dicembre la Polizia di Stato ha rimpatriato in Gambia – con volo da Milano Malpensa per Banjul e scorta internazionale – il cittadino gambiano di 26 anni indagato per la violenta aggressione avvenuta nei primi giorni di Novembre su un treno della tratta Ponte San Pietro–Milano Porta Garibaldi.

Il 26enne era stato individuato a seguito della brutale aggressione ai danni di una giovane modella brasiliana, colpita con calci, pugni e pesanti minacce («Mi ha detto che mi avrebbe uccisa») a bordo del convoglio ferroviario tra le stazioni di Carnate-Usmate e Arcore. La vittima, riuscita a sottrarsi all’aggressione solo grazie all’utilizzo dello spray al peperoncino, aveva riportato lesioni refertate presso il pronto soccorso.

La mattina successiva ai fatti l’uomo era stato rintracciato e catturato dalle forze dell’ordine, che prontamente intervenivano e lo accompagnavano in Questura per la verifica della posizione sul territorio nazionale.

L’uomo veniva trattenuto presso il CPR di Torino il 5 novembre 2025, su disposizione della Questura di Monza e della Brianza, con successiva convalida dell’Autorità giudiziaria. Contestualmente erano state avviate le procedure di identificazione da parte dell’Ufficio Immigrazione.

Il ventiseienne, già irregolare sul territorio nazionale con permesso di soggiorno scaduto e non rinnovato, risultava destinatario di un foglio di via obbligatorio di quattro anni, emesso dal Questore di Palermo.

Grazie al tempestivo coordinamento tra le articolazioni della Polizia di Stato, l’irregolare permanenza sul territorio nazionale è stata interrotta e si è potuto procedere al definitivo rimpatrio, che sottrae un soggetto pericoloso dal contesto sociale e contribuisce concretamente alla sicurezza collettiva.

redazione

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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