Si è svolta giovedì 4 dicembre, presso la Camera di Commercio di Verona, l’Assemblea nazionale di Avviso Pubblico in cui sono stati nominati i nuovi componenti dell’Ufficio di Presidenza, del Comitato Direttivo, del Collegio dei Probiviri e dell’Organo di revisione.
All’incontro hanno partecipato, in presenza e in collegamento, decine di amministratori e amministratrici locali provenienti da tutta Italia. Oltre a Roberto Montà Presidente di Avviso Pubblico era presente a Verona, anche l’assessore alla legalità della Città di Torino Marco Porcedda che ha detto: «Avviso Pubblico è una rete di collaborazione e cooperazione che mette insieme non solo Comuni e Regioni, ma anche realtà del commercio e Prefetture, proprio per avere un approccio a tutto tondo sulle dinamiche di prevenzione e contrasto. Le attività di formazione e informazione rimangono fondamentali per sostenere gli enti locali e, da parte nostra, la Città non smetterà di tenere altissima l’attenzione sul tema della lotta alle mafie e alla corruzione».
«Oggi siamo di fronte a una mafia più civile e ad una civiltà più mafiosa. Facciamo i conti con una mafia che spara meno, ma che si infiltra di più; che non alza la voce, ma consolida silenzi. E allo stesso tempo una società che, troppo spesso, rischia di rassegnarsi all’idea che “ci si convive”, che non la si possa davvero sconfiggere. È proprio in questo spazio — sottile, ambiguo, pericoloso — che dobbiamo restare accesi». Sono queste alcune delle sollecitazioni che il Presidente Roberto Montà, riconfermato anche per il prossimo triennio, ha fatto agli enti soci presenti.
Successivamente il Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, Pierpaolo Romani ha illustrato le principali attività e progetti svolti dall’Associazione nel corso dell’ultimo triennio 2023-2025, i risultati conseguiti e gli obiettivi da raggiungere nei prossimi anni, tenendo conto sia delle potenzialità che delle criticità che derivano dall’attuale situazione politica, economica e sociale, nazionale e internazionale. Guardando al triennio 2023–2025, i numeri raccontati nel report parlano chiaro: oltre 600 enti soci, una rete che continua a crescere (+17% in tre anni), decine di coordinamenti territoriali, protocolli, progetti, percorsi formativi e iniziative culturali che hanno attraversato l’Italia.
A seguire, dopo aver approvato il nuovo Statuto, sono stati eletti e nominati i nuovi organismi dirigenti, Ufficio di Presidenza, Probiviri e Comitato Direttivo. Tra gli eletti nel Comitato Direttivo anche il Consigliere Comune di Torino, Luca Pidello.












