Attualità | 17 dicembre 2025, 07:00

Ex scuola Aquilone, un bando per il futuro dell’edificio: “Resti un presidio educativo per il quartiere”

Il Comune avvia le pratiche per la concessione dell’immobile di via Brissogne. Ecco le scadenze

Ex scuola Aquilone, un bando per il futuro dell’edificio

Ex scuola Aquilone, un bando per il futuro dell’edificio

Si apre una nuova fase per l’ex scuola dell’infanzia Aquilone di via Brissogne 39, nel quartiere Pozzo Strada. È stato infatti pubblicato il bando per la concessione dell’immobile, con scadenza fissata al 9 gennaio 2026, finalizzato all’insediamento di servizi educativi e nel segno della continuità con la funzione originaria della struttura.

Chiarezza sui tempi

Il tema è arrivato in Consiglio comunale attraverso un’interpellanza del consigliere di Torino Bellissima Pierlucio Firrao, che ha chiesto chiarezza sui tempi e sulle modalità di riutilizzo dell’edificio, chiuso negli anni scorsi a causa del calo demografico e della diminuzione degli iscritti.

Si tratta di un primo, concreto passo verso il recupero e il riutilizzo di uno spazio significativo per il quartiere Pozzo Strada - ha commentato Firrao - che potrà tornare a essere un punto di riferimento per la zona, evitando abbandono e degrado e valorizzando un patrimonio pubblico importante”.

L’iter

Dal canto suo l’assessora all’Istruzione Carlotta Salerno ha ricostruito l’iter amministrativo avviato dall’Amministrazione. “La Giunta ha approvato nello scorso ottobre una deliberazione che consente di procedere all’assegnazione dell’immobile - ha spiegato -. Con una successiva determinazione dirigenziale del 27 novembre 2025 è stata indetta la procedura ad evidenza pubblica per la concessione, rivolta a soggetti senza fine di lucro, ai sensi del regolamento comunale 397/2021”.

L’avviso pubblico, pubblicato sul sito della Città di Torino, riguarda diversi immobili comunali non più utilizzati come scuole dell’infanzia, tra cui proprio l’ex Aquilone. L’obiettivo è evitare che edifici in buone condizioni edilizie restino inutilizzati e diventino esposti a vandalismi o degrado.

Presidio scolastico

Sul coinvolgimento diretto di residenti e associazioni, Salerno ha precisato che “l’unica procedura possibile per l’assegnazione di un immobile pubblico è l’avviso pubblico”, ma ha sottolineato che la struttura è rimasta incardinata ai Servizi Educativi, in accordo con la vicesindaca con delega al Patrimonio, Michela Favaro.

Una scelta dettata dalle richieste emerse nei confronti con il territorio, che hanno sollecitato il mantenimento della vocazione educativa e sociale dell’edificio per la borgata Lesna. Il futuro dell’ex scuola Aquilone passa dunque ora dalla procedura di concessione, con l’obiettivo dichiarato di restituire al quartiere uno spazio a servizio di bambini e famiglie.

Philippe Versienti

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