Cronaca | 18 dicembre 2025, 19:11

Avvistati due grossi cinghiali al Colonnetti, un video li immortala al parco

Residenti del quartiere Mirafiori Sud preoccupati: “Un problema mai risolto”

Nuovi avvistamenti di grossi cinghiali al parco Colonnetti, nell’area compresa tra via Artom e strada Castello di Mirafiori. A segnalarli sono stati alcuni automobilisti di passaggio, che hanno ripreso la scena in due distinti video diventati rapidamente virali sui social di quartiere: nelle immagini si vedono chiaramente un paio di ungulati muoversi con disinvoltura a ridosso della carreggiata e delle aree verdi frequentate da pedoni e sportivi.

Una presenza che riaccende le preoccupazioni dei residenti. Il parco Colonnetti è infatti molto utilizzato da famiglie, runner e ciclisti, soprattutto nelle ore serali e nei fine settimana (anche d’inverno). La domanda che torna a circolare è sempre la stessa: si tratta di un pericolo per chi passeggia all’interno del parco? E per le auto in transito lungo le strade limitrofe?

Il rischio non è solo teorico. I cinghiali, soprattutto se spaventati o in cerca di cibo, possono attraversare improvvisamente la strada, causando potenziali incidenti. Senza contare la possibilità di incontri ravvicinati con persone e animali domestici, situazione che può diventare critica in pochi istanti.

Un déjà-vu per Mirafiori Sud, dove la scorsa estate il problema era stato all’ordine del giorno. In quel periodo le segnalazioni di cinghiali tra aree verdi, parcheggi e assi viari si erano moltiplicate, spingendo cittadini e comitati di zona a chiedere interventi mirati e una maggiore presenza delle autorità competenti.

I residenti tornano a chiedere monitoraggi costanti e misure di prevenzione per evitare che la convivenza forzata con la fauna selvatica diventi un rischio concreto per la sicurezza pubblica. 

Un caso denunciato anche dal capogruppo della Lega, Gian Marco Moschella, pronto a presentare un’interpellanza sul tema. “La presenza di cinghiali nel nostro quartiere continua a essere segnalata dai cittadini - così Moschella -. Dopo le ipotesi di intervento emerse nel corso dell’estate, il dibattito sulle modalità di gestione ha di fatto rallentato ogni decisione. Il confronto è legittimo, ma non può tradursi in immobilismo, soprattutto mentre crescono le preoccupazioni legate alla sicurezza. È necessario chiarire quali soluzioni siano oggi allo studio, chi debba decidere e quali misure, anche temporanee, siano previste per tutelare i cittadini”.

Philippe Versienti

Leggi tutte le notizie di E POE...SIA! ›

Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
Mi trovate anche su Wikipoesia!

E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium