Non è cambiato molto da ieri: corso Regina Margherita è chiuso tra largo Berardi e via Montebello, le auto passano soltanto dal controviale nord. Anche via Cesare Balbo e via Guastalla sono chiuse da grate e da numerose camionette dei Carabinieri, anche per bici e pedoni. Continuano i controlli e le indagini nello stabile fino a ieri occupato da Askatasuna e continuano le mobilitazioni in sua difesa.
Da questa mattina un presidio di membri del centro sociale e di comitati di quartiere come Vanchiglia Insieme attende all'angolo tra via Buniva e via Balbo. Lì di solito sono svolte le loro attività con le scuole, come pranzi e merende, cinema, eventi per il 1° Maggio o il 25 Aprile. Ma le scuole continuano a essere chiuse, così come il tratto di via Balbo, così la polentata di fine anno è stata riorganizzata in strada, all'angolo di piazza Santa Giulia, per sottolineare le attività svolte solitamente nel centro sociale.
Aska: "Diamo una risposta a un quartiere che sta sparendo"
"Non esiste la divisione tra abitanti del quartiere e abitanti di Askatasuna - dicono i suoi membri - Askatasuna è e sarà un luogo di quartiere che fa sicurezza, una realtà di comunità che agisce contro mercificazione, desertificazione e anche lo sgombero va nella direzione che stanno portando avanti di una città svuotata. Diamo una risposta politica a un quartiere che sta scomparendo".
"Vanchiglia è la sua storia" scrivono infatti sullo striscione, mentre arrivano numerosi bambini, maestre e genitori dalle scuole vicine, per il pranzo condiviso.
La destra tuona dopo il corteo
Ma da destra non ci stanno e attaccano: "Eccole, le attività culturali - dichiara Carlo Riva Vercellotti, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale -: petardi e bottiglie di vetro ieri sera, bombe carta piene di chiodi nelle più recenti manifestazioni. Eccola, la “resistenza” invocata da taluni esponenti della sinistra".
"Dieci poliziotti feriti"
Il riferimento è alla manifestazione di ieri sera, segnata dagli scontri con la Polizia. "I militanti di Askatasuna hanno dimostrato per l’ennesima volta qual è la loro indole e che il provvedimento si conferma più che mai giusto" ha commentato il segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia SAP, Stefano Paoloni.
"I 'bravi ragazzi' di Askatasuna hanno fatto dieci feriti tra le forze dell’ordine - hanno sottolineato Roberto Rosso e Marco Fontana da Forza Italia - Anche in questa occasione si è rivelato il vero DNA ispiratore degli ex inquilini di corso Regina Margherita 47".
Per la Lega: "Tutta colpa di Lo Russo"
"Ricordo che tutto quello che è successo è colpa del Comune di Torino e del sindaco Lo Russo - ha attaccato il capogruppo della Lega in Consiglio Regionale e Comunale Fabrizio Ricca - che hanno scelto deliberatamente di fare il patto sapendo che gli occupanti di Corso Regina non sarebbero mai andati via".












