Dopo lo sgombero di Askatasuna e le tensioni di ieri, il sindaco Stefano Lo Russo fa chiarezza sul futuro di corso Regina Margherita 47: "sarà uno spazio a piena vocazione sociale e pubblica, luogo di inclusione, aperto al quartiere, a famiglie, giovani e a chi oggi fatica a trovare risposte". Il primo cittadino ha deciso di diffondere il messaggio diretto ai torinesi attraverso il suo canale Instagram.
Agenti feriti e quartiere militarizzato
Parole che arrivano dopo gli scontri tra antagonisti e polizia, con dieci agenti feriti, ma anche la "militarizzazione" del quadrilatero di Vanchiglia attorno al centro sociale. Da ieri ci sono tre scuole chiuse, con 400 bambini e famiglie lasciate fuori dai cancelli in anticipo di due giorni rispetto alle vacanze natalizie, ma anche strade presidiate dalle camionette.
E Lo Russo difende la strada del patto di collaborazione tra il Comune ed un gruppo di cittadini, avviata nel 2024, con l'obbiettivo di recuperare Askatasuna ed aprirlo ad un uso collettivo dopo 29 anni di occupazione abusiva. "Far finta di niente - chiarisce il sindaco - avrebbe significato rinunciare alla responsabilità di governo e alla cura di un bene comune".
Attacco a Meloni
"Ci siamo assunti consapevolmente - prosegue il primo cittadino - la responsabilità di tentare un percorso che sapevamo non sarebbe stato facile, nel quale crediamo ancora, fondato su dialogo, partecipazione e responsabilità collettiva". E Lo Russo - dopo aver condannato gli assalti di questi mesi a La Stampa, Ogr e Leonardo - attacca il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
"Da sindaco di una città Medaglia d’Oro della Resistenza, - chiarisce - impegnata nella tutela dei diritti, voglio ribadire che Torino dissente profondamente dalle scelte e dall’impostazione culturale di questo Governo".
Negozi aperti
E a far sentire la loro voce sono anche i commercianti di Vanchiglia. Perchè nel quartiere, a pochi giorni dal Natale, i negozi sono regolarmente aperti nonostante il clima di tensione seguito allo sgombero del centro sociale Askatasuna, al presidio delle forze dell’ordine e alle manifestazioni degli antagonisti che hanno interessato la zona nelle ultime ore.
Una scelta non scontata, ma fortemente voluta da chi vive e lavora nel quartiere, che ha deciso di non fermarsi proprio nel periodo più delicato dell’anno per il commercio di prossimità. Tra via Vanchiglia, corso Regina Margherita e le strade limitrofe, l’attività commerciale prosegue, con residenti e clienti che continuano a frequentare botteghe, bar e piccoli esercizi.
“È un segnale importante – sottolinea il presidente della Circoscrizione 7, Luca Deri –. I negozi aperti rappresentano la volontà di Vanchiglia di andare avanti, di non lasciarsi bloccare dalle tensioni e di difendere la vita quotidiana del quartiere, soprattutto in un momento fondamentale come quello pre-natalizio”.














