E poe...sia! | domenica 10 dicembre, 01:23

Urban Monsters, creazioni in carta dell'artista Miranda Mulder

City of angels: alla ricerca del Paradiso perduto

E poe...sia!

Questa Organizzazione di volontariato dal 1994 aiuta in media 2.000 persone al giorno in 20 delle principali città italiane, tra cui Torino

ADMO Più siamo, meglio è

ADMO Più siamo, meglio è

E poe...sia!

Buongiorno e ben ritrovati! Passato una piacevole estate? Se la risposta è affermativa, non posso che gioirne. In caso negativo, invece, spero possiate ricordare almeno un singolo momento di leggerezza e pace vissuto durante la...

Dipinto della pittrice americana Julia Eves

Carta, forbici o sasso? Carta!

E poe...sia!

Mai sentito parlare della Carta di pietra o Carta minerale? Si tratta di un innovativo materiale composto all'80% da carbonato di calcio e al 20% da polietilene; nemmeno la benché minima traccia di legno o cellulosa

La biblioteca del Lupo - Valchiusella (TO)

La biblioteca del lupo

E poe...sia!

C'era una volta e c'è ancora la Natura

Amali Dorat dipinto De tout coeur

Muse alla lavagna

E poe...sia!

Piccoli lettori crescono

Isola di Gorgona (www.giglioinfo.it)

Gorgona come Alcatraz: l'ultima isola-carcere d'Europa e la sua rivincita

E poe...sia!

Il ruolo della Lav in una storia di uomini e animali

Alessandra Rossi - Corallo

Educare le bambine alla sessualità tramite libri e giochi: nasce la prima tabooteca italiana

E poe...sia!

Elena Lolli: "In Francia l'educazione sessuale è da tempo materia d'insegnamento nelle scuole di ogni grado. In Italia invece è ancora un tabù, purtroppo, parlare di aborto, menopausa, consenso e piacere"

immagine fb teatro selvatico

Teatro Selvatico: immagina di essere te stesso

E poe...sia!

Addentriamoci alla scoperta di questo curioso progetto, prima di riflettere sui versi dell'autrice catanese Marilina Giaquinta

Feel the human body series, Elisa Boscolo (IG: be_sketches)

I.E. Conoscersi per Conoscere

E poe...sia!

Alla scoperta dell'Intelligenza Emotiva

Marta, fotografia di Ritta Ikonen & Karoline Hjorth

Penne, penne, penne! Un storia che nasce alle porte di Torino

E poe...sia!

Arriva da Settimo un oggetto tanto simbolico quanto essenziale

Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, impiegata, appassionata di lingue straniere e poetessa. Già, poetessa.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata della poesia dal primo incontro, alle elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è l'arte: mi conquista la sua immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la chiarezza.
Viaggiando, ho compreso quanto il mondo sia dinamico. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo piani e idee. Oggi lavoro per un importante istituto bancario ma continuo a essere curiosa. E gioiosa. Faccio parte della corrente letteraria dei Poeti Emozionali e ho, all'attivo, la pubblicazione di tre libri: una silloge corale, un e-book e l'ultimo arrivato, “Clic” (L’Erudita Editore).

E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso ma testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'analisi del testo, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la curiosità, prima delle domande. Accendiamo il pensiero. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al paracadute provvedo io! 

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