E poe...sia! | giovedì 23 marzo, 11:59
Educare le bambine alla sessualità tramite libri e giochi: nasce la prima tabooteca italiana
Elena Lolli: "In Francia l'educazione sessuale è da tempo materia d'insegnamento nelle scuole di ogni grado. In Italia invece è ancora un tabù, purtroppo, parlare di aborto, menopausa, consenso e piacere"
Teatro Selvatico: immagina di essere te stesso
Addentriamoci alla scoperta di questo curioso progetto, prima di riflettere sui versi dell'autrice catanese Marilina Giaquinta
Penne, penne, penne! Un storia che nasce alle porte di Torino
Arriva da Settimo un oggetto tanto simbolico quanto essenziale
Il Giving Tuesday e quella voglia di donare
Agende alla mano: la data da segnarsi è il 29 novembre
POESIA - I custodi della Terra: una bella storia
Che cosa ci insegnano gli aborigeni delle isole Tiwi e loro battaglia a lieto fine
"Per desiderio", il docufilm del cielo
Ecco come spingerci e spronarci ad alzare gli occhi a quel cielo che sta perdendo sempre più il suo ascendente spirituale sull'umanità
Educare all'autonomia, tra vocazioni e difficoltà
Analizziamo il ruolo dell'educatore, un soggetto quotidianamente in contatto con il disagio sociale. Per poi immergerci nei versi di Margherita Parrelli
Voci di petto... e di cuore
La Corale di Bairo: un solo "corpo" e una sola anima, a creare bellezza
Johanna Finocchiaro
Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, impiegata, appassionata di lingue straniere e poetessa. Già, poetessa.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata della poesia dal primo incontro, alle elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è l'arte: mi conquista la sua immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la chiarezza.
Viaggiando, ho compreso quanto il mondo sia dinamico. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo piani e idee. Oggi lavoro per un importante istituto bancario ma continuo a essere curiosa. E gioiosa. Faccio parte della corrente letteraria dei Poeti Emozionali e ho, all'attivo, la pubblicazione di tre libri: una silloge corale, un e-book e l'ultimo arrivato, “Clic” (L’Erudita Editore).
E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso ma testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'analisi del testo, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la curiosità, prima delle domande. Accendiamo il pensiero. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al paracadute provvedo io!