E poe...sia! | lunedì 25 gennaio, 14:12
Matti da legare
Quel po' di follia al servizio di tutte le arti. E i versi di una poetessa che è stata molto vicina agli uomini e alle donne delle comunità psichiatriche
Sulle praterie dei ricordi
Alla scoperta della memoria, quella personale e quella collettiva, quella cosciente e quella dell'ignoto. Anche grazie ai versi di Michela Zanarella
Poesia musicale o musica poetica?
Oggi ci chiediamo se queste due arti in fondo non si intreccino a tal punto da diventare indistinguibili. E la risposta potrebbe essere nei versi di Francesco Nugnes
Zona Rosa. Ovvero l'erotismo femminile nella Poesia
Niente temi natalizi, oggi si parla di sensualità e di donne. Ma i versi proposti sono il punto di vista di un uomo
Oggi parliamo di Libertà, tra solitudine, accettazione e paura del silenzio
Una sola parola può racchiudere diversi significati. Ma a volte il dizionario non basta. Dai filosofi ai poeti, ognuno dà il suo significato di "libertà"
Se lo fossimo, una volta tanto?
Appello all'unità e alla solidarietà, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne
5+7+5= HAIKU, un genere poetico ancora poco conosciuto
A raccontarcelo è la poetessa Floriana Porta: "L’introspezione rimuove il superfluo e coglie l’essenziale; è questa la grande lezione dell’Haiku"
Poesia bambina
Facciamo un tuffo nell'infanzia, il periodo più poetico della vita. La veste temporale che meglio calza il linguaggio lirico, spontaneo e vero
C'era una volta il libro
I bambini, i giovani, non leggono più. A meno che un biblioteca su 4 ruote non porti in giro "quel profumo di carta e magia"
I versi in tempo di Covid
La Poesia può e vuole occuparsi della Realtà o resta ancorata al mondo emozionale come un cane sull’osso?
Leggeri sì, ma non a ottobre
E' il mese della prevenzione del tumore al seno. Ci riflettiamo con i versi di Antonio Corona
Parliamo di poesia, perché no?
Niente analisi del testo, ma analisi del senso. E' l'obiettivo di questa rubrica, che nasce per farci scoprire - con il sorriso contagioso della sua autrice - i tanti mondi che si possono nascondere dentro i versi dei poeti
Johanna Finocchiaro
Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, impiegata, appassionata di lingue straniere e poetessa. Già, poetessa.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata della poesia dal primo incontro, alle elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è l'arte: mi conquista la sua immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la chiarezza.
Viaggiando, ho compreso quanto il mondo sia dinamico. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo piani e idee. Oggi lavoro per un importante istituto bancario ma continuo a essere curiosa. E gioiosa. Faccio parte della corrente letteraria dei Poeti Emozionali e ho, all'attivo, la pubblicazione di tre libri: una silloge corale, un e-book e l'ultimo arrivato, “Clic” (L’Erudita Editore).
E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso ma testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'analisi del testo, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la curiosità, prima delle domande. Accendiamo il pensiero. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al paracadute provvedo io!