Sgravi per chi ristruttura alloggi a Torino, disincentivando la costruzione di nuovi edifici. Sono questi gli obiettivi delle modifiche al regolamento comunale approvate dalla giunta comunale, con la duplice finalità di "premiare chi fa rigenerazioni senza consumare suolo e semplificare le norme di chi fa edilizia", come ha spiegato l'assessore all'urbanistica Guido Montanari.
Nello specifico è prevista la riduzione del coefficiente da 0,8 a 0,5 su cui si pagano gli oneri di urbanizzazione, prevedendo nel contempo che questi ultimi siano dovuti solo se l'intervento determina aumento del carico urbanistico. Sarà inoltre esteso l'intervento di modesta entità residenziale da 34 a 100 metri quadrati di superficie a cui applicare la riduzione di due terzi del contributo. Un criterio che si applicherà anche per negozi ed attività produttive fino a 250 metri.
Il provvedimento comprende l’agevolazione del mutamento della destinazione d’uso da studio professionale a destinazione residenziale e, viceversa. Viene definita anche una tariffa specifica degli oneri di urbanizzazione per le attività di commercio elettronico (50% della tariffa commerciale).Tra le altre innovazioni deliberate vi è la riduzione del coefficiente da 0,7 a 0,5 per le attività produttive di tipo innovativo e, in fatto di semplificazione, l’inclusione delle attività accessorie all’interno dell’attività principale.
La deliberazione prevede l’incremento dell’aliquota del costo di costruzione per interventi di nuova costruzione commerciale superiori a mille metri quadrati di superficie (5 % per i primi 1000 metri quadrati di superficie e 10 % per la quota di superficie superiore a 1000 metri quadrati). Inoltre viene previsto l’innalzamento del limite sotto il quale non è possibile rateizzare con fideiussione (passando da euro 2.000 a 5.000).
"È un piccolo strumento che abbiamo in mano per dare impulso all'edilizia. Chi costruisce su terreno libero e va nel nuovo deve pagare un po' di più: è anche un segnale politico", ha concluso Montanari.