ELEZIONI REGIONALI
 / Calcio

Calcio | 02 ottobre 2018, 20:57

Champions League: tris Dybala, la Juve archivia in scioltezza la pratica Young Boys (FOTO e VIDEO)

Allo Stadium bianconeri senza problemi contro la matricola svizzera: decide una tripletta del numero 10. Campioni d'Italia a punteggio pieno anche in Europa. Cori del pubblico pro Marotta

Champions League: tris Dybala, la Juve archivia in scioltezza la pratica Young Boys (FOTO e VIDEO)

Vittoria comoda per la Juventus che nella seconda giornata di Champions League archivia agevolmente la pratica Young Boys all'Allianz Stadium. Contro la matricola svizzera è decisiva una tripletta di Dybala: in gol al 5', al 33' e al 69', l'argentino si può considerare senza dubbio il man of the match della serata torinese.

Buone indicazioni per Max Allegri, che coglie i tre punti senza eccessiva fatica nonostante l'assenza dello squalificato Cristiano Ronaldo. Juventus a punteggio pieno anche in Champions e stasera il Manchester United, prossimo avversario in trasferta, contro il Valencia dovrà rispondere per tenere il passo dei campioni d'Italia.

LA PARTITA

Szczęsny; Barzagli, Bonucci, Benatia; Cuadrado, Pjanic, Matuidi, Alex Sandro; Bernardeschi; Dybala, Mandzukic. Allegri conferma il 3-4-1-2 previsto alla vigilia con Barzagli capitano e Bernardeschi trequartista.

Young Boys in campo con il 4-1-4-1, Seoane sceglie Von Ballmos tra i pali; Schick, Von Bergen, Camara e Benito in difesa; Bertone alle spalle di Fassnacht, Sow, Sanogo e Sulejmani; Hoarau unica punta.

Cinque minuti e la Juventus passa in vantaggio: lancio lungo di Bonucci, Camara buca clamorosamente e Dybala colpisce al volo superando Von Ballmos. Partita sbloccata alla prima occasione. Al 12' la risposta dello Young Boys: Sulejmani sfugge alla difesa, entra in area, salta Szczesny in uscita (bravo il portiere a non commettere fallo) ma si defila troppi ed è costretto al traversone, sul prosieguo dell'azione Matuidi anticipa Sow e la minaccia è allontanata.

Al 15' Bernardeschi al tiro, para in qualche modo il portiere svizzero. Al 20' ancora Bernardeschi in grande spolvero, assist per Dybala che conclude però troppo centrale seppur da buonissima posizione. Al 25' spunto nuovamente dell'ex giocatore della Fiorentina, oggi a supporto delle punte, sbagliato però l'ultimo tocco. Nota particolare: al 30' la curva sud interrompe lo sciopero del tifo e inizia a intonare cori a favore di Beppe Marotta.

Al 33' la Signora raddoppia: Pjanic serve Matuidi che non ci pensa due volte e tenta la via del gol con una botta da fuori area, respinta maldestra di Von Ballmos e tap-in vincente firmato da Dybala. Doppio vantaggio Juve e partita in ghiaccio.

Prima dell'intervallo c'è ancora spazio per una punizione calciata da Bernardeschi in curva e da un'incursione di Alex Sandro culminata con un cross rasoterra bucato dagli attaccanti bianconeri (liscio impressionante di Cuadrado). Si va al riposo sul 2-0.

La ripresa si apre con una novità nelle file dei campioni d'Italia: fuori Matuidi, dentro Emre Can.

Al 48' Juve vicino al tris con Dybala, innescato da Bernardeschi, ma la battuta a rete del numero 10 bacia il palo interno alla destra di Von Ballmos e nemmeno la ribattuta della Joya va a buon fine. Al 49' Dybala atterrato in area avversaria, ma per l'arbitro non è rigore. Il secondo tempo prosegue con la Juve ampiamente in controllo del match e così, al 69', arriva anche il terzo gol: azione manovra nei pressi dell'area di rigore dello Young Boys, Cuadrado serve a Dybala un cioccolatino solo da scartare. Tripletta per l'argentino, che si porta il pallone a casa.

Al 74' Lauper dà un senso alla partita di Szczęsny che si fa trovare pronto. Al 78' espulso Camara per doppia ammonizione, Young Boys in dieci. Nel frattempo due cambi per Allegri: dentro Khedira e Kean, fuori Pjanic e Mandzukic. All'80 palla gol sciupata da Khedira e Bonucci, graziata la difesa svizzera. All'81' applausi per Szczęsny, abile a chiudere in uscita su Assalé.

Prima del triplice fischio c'è ancora tempo per una rete annullata a Kean per fuorigioco, al minuto 86, e per un occasione capitata all'88' sempre sui piedi del numero 18 in seguito ad una respinta di pugno del portiere avversario  (nell'occasione travolto Emre Can): nulla di fatto. Dopo tre minuti di recupero il segnale di chiusura, i bianconeri vincono ancora. Anche senza Cristiano Ronaldo.

Roberto Vassallo e Daniele Angi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium