Pensiamo che a casa propria ognuno sia libero di fare come ritiene più opportuno, ma attenzione, bisogna rispettare il regolamento edilizio comunale e le norme di igiene, per questo è necessario presentare una pratica edilizia ogni volta che ristrutturiamo un appartamento, anche se apriamo “solo” un varco e mettiamo una porta. Le ristrutturazioni che ci troviamo ad affrontare abitualmente in un appartamento rientrano nella definizione di “manutenzione straordinaria cioè “le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare o integrare i servizi igienico-sanitari e gli impianti tecnici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni d'uso” (norme di attuazione dei Piani Regolatori Generali). Per tali interventi è necessaria la CILA, Comunicazione Inizio Lavori Asseverata, o la SCIA, segnalazione certificata di inizio attività.
La CILA è semplicemente una comunicazione pertanto non necessita di approvazione da parte del Comune e si possono iniziare i lavori il giorno stesso in cui si presenta. Deve essere presentata da un tecnico abilitato che dichiara che le opere realizzate rispettano la normativa in materia ed è sempre lui che redige gli elaborati grafici (planimetrie, sezioni, prospetti etc.).
La SCIA invece riguarda opere che interessano elementi strutturali per cui occorre il progetto redatto da un ingegnere come per esempio la cerchiatura di una porta o di una finestra su muro portante, la realizzazione di un solaio o il rifacimento del tetto. Con la SCIA, si può effettuare anche un cambio di destinazione d'uso o l’ampliamento sempre rispettando le norme del Piano Casa attivo nelle varie Regioni.
Secondo l'Art. 6 del Testo Unico sull'Edilizia (T.U.) rientrano invece nella manutenzione ordinaria, "gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici o necessari ad integrare/mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti". Stiamo quindi parlando di interventi quali la demolizione e posa dei pavimenti, tinteggiatura delle pareti interne, sostituzione dei sanitari, la riparazione dell'impianto elettrico. Per tali interventi non è necessario presentare alcun documento.