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Calcio | 19 luglio 2019, 17:01

"Leucemia acuta prevalentemente mieloide": è il male che ha aggredito Sinisa Mihajlovic

Lo rende noto il Bologna Calcio. Nei giorni scorsi l’allenatore serbo ha ricevuto anche un commovente messaggio di una quattordicenne tifoso del Foggia che sta lottando anch’egli contro lo stesso male

Sinisa Mihajlovic

Sinisa Mihajlovic

"Tre giorni dopo il ricovero di Sinisa Mihajlovic presso il reparto di ematologia dell'Istituto Seragnoli del Policlinico Sant'Orsola, si è concluso il percorso di tipizzazione della malattia: si tratta di una leucemia acuta prevalentemente mieloide. Mihajlovic ha iniziato oggi il trattamento chemioterapico. Nonostante gli esami e le terapie, il tecnico è in contatto quotidiano diretto con i suoi collaboratori a Castelrotto".

E’ l’aggiornamento sul decorso della malattia che ha colpito il proprio allenatore pubblicato dal Bologna sul suo sito ufficiale.

La leucemia acuta mieloide (LAM) è la forma di leucemia acuta più frequente nell’adulto-anziano con un’età media superiore ai 60 anni; entrambi i sessi sono colpiti, con una lieve predominanza per quello maschile.

Diversi fattori, genetici ed ambientali, aumentano la probabilità di ammalarsi di LAM, anche se solo alcuni sono fattori accertati (es. benzene e derivati, radiazioni ionizzanti, farmaci alchilanti).

Questi fattori concorrono allo sviluppo di mutazioni o di altre aberrazioni cromosomiche che sono identificabili oggi in una buona percentuale di pazienti già alla diagnosi.

In base ai dati della Associazione Italiana Registri Tumori si possono stimare poco più di 2.000 nuovi casi di leucemia mieloide acuta ogni anno in Italia: 1.200 tra gli uomini e 900 tra le donne.

La malattia - come detto - è più comune negli uomini adulti con più di 60 anni. È poco frequente prima dei 45 anni e nel nostro Paese rappresenta il 13 per cento delle leucemie tra i bambini di età compresa tra 0 e 14 anni.

Mihajlovic aveva deciso di farsi ricoverare nell'ospedale bolognese già nella giornata di lunedì, in anticipo rispetto ai tempi annunciat, d'accordo con lo staff medico del club e con quello del reparto di ematologia dell'Istituto Seragnoli del Policlinico Sant'Orsola.

Oltre ai tanti messaggi di affetto e supporto ricevuti da colleghi e società di serie A e non solo, l’allenatore serbo ha ricevuto anche un commovente messaggio di un quattordicenne  tifoso del Foggia che sta lottando anch’egli contro lo stesso male.

Walter Alberto

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