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Economia e lavoro | 19 novembre 2019, 17:40

Torino in prima fila per scoprire i segreti della "Materia oscura": scalda i motori la missione Euclid [FOTO]

Il progetto, promosso dall'Agenzia Spaziale Europea, vede i laboratori di Thales Alenia Space protagonisti della ricerca per il satellite che sarà chiamato a scoprire i nuovi misteri dello Spazio. Il lancio è previsto nel 2022

Torino in prima fila per scoprire i segreti della "Materia oscura": scalda i motori la missione Euclid [FOTO]

Si chiama "Euclid" ed è il nuovo progetto che punta a spingere un po' più in là i confini della conoscenza umana per quanto riguarda lo Spazio. In particolare, si tratta della missione promossa dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA), che ancora una volta vede in prima fila Thales Alenia Space e dunque i laboratori di corso Marche, a Torino. L'obiettivo: esplorare l'energia oscura e arrivare a conoscere i misteri della cosiddetta "Materia oscura".

Nell'ambito della missione, Thales Alenia Space interpreta il ruolo di prime contractor per la realizzazione del satellite ed è a capo di un consorzio industriale con alcuni contributi scientifici. Euclid avrà il compito di analizzare come l’Universo si sia evoluto negli ultimi 10 miliardi di anni, per comprendere la sua espansione e il perché stia accelerando. Il lancio di Euclid è previsto nel 2022, con un razzo Soyuz dal centro spaziale europeo di Korou, in Guiana francese per una missione delle durata di 6 anni intorno al punto Lagrangiano L2.

A metà del 2018 è arrivata l’approvazione da parte dell’ Agenzia Spaziale Europea (ESA) del progetto di dettaglio del satellite e di tutti i suoi sottosistemi (Critical Design Review). E' stato quindi costruito un modello Termo Strutturale altamente rappresentativo che, recentemente, ha completato le prove termiche e meccaniche presso lo stabilimento Thales Alenia Space di Cannes, in Francia. In parallelo proseguono le attività di integrazione e test del telescopio di volo presso lo stabilimento Airbus di Tolosa e del modulo di servizio di volo presso il sito Thales Alenia Space di Torino. Si prevede che i due moduli saranno integrati a partire dal 2021 e il satellite completo sarà sottoposto a campagna di accettazione dalla quale dipenderà la data di lancio prevista nel 2022.

Dopo l’integrazione e test del payload e del modulo di servizio di Euclid, il modello  strutturale e termico (STM) del satellite ha completato le qualifiche termiche e strutturali e dopo il rientro a Torino per le ultime verifiche il satellite STM verrà disassemblato e gli elementi strutturali verranno ricondizionati per il volo.

Al Consorzio Euclid partecipano Università e laboratori di 14 Paesi europei tra cui Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia e Svizzera, con contributi della NASA e di alcuni istituti USA. Il satellite, che sarà lanciato nel 2022, è dedicato allo studio della Energia Oscura e della Materia Oscura, ingredienti fondamentali ma ignoti dell’odierno “Modello Standard” della cosmologia fisica. In questo modello, solo circa il 4% della massa-energia dell’universo è fatto di materia ordinaria (protoni,  neutroni e così via). Il resto è invisibile (materia oscura), e l’universo stesso sembra espandersi a ritmo accelerato sotto l’azione di una fonte di energia finora sconosciuta (energia oscura).

 

Massimiliano Sciullo

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