Flash mob di Rifondazione comunista questa mattina a Torino, di fronte all'Ispettorato del lavoro in via Arcivescovado, nell’ambito della giornata nazionale in tema di redditi, occupazione, diritti sociali, politiche fiscali, riconversione ecologica dell’economia. U
"Una iniziativa - spiegano gli organizzatori - che vuole ricordare la strage della ThyssenKrupp – era la notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007 – di 12 anni fa in cui morirono sette operai, arsi vivi. I manager tedeschi dell’azienda, nonostante una condanna a 12 anni, sono ancora a piede libero. Un vero e proprio scandalo. Così come è uno scandalo che in Italia, sui luoghi di lavoro, si continui a morire (tre morti al giorno) per assenza di misure di prevenzione, di controlli antinfortunistici, di forme di sfruttamento che non tengono in alcuna considerazione i diritti alla salute e alla sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori".
Oltre alla protesta di questa mattina, nel corso della prossima settimana gli attivisti di Rifondazione saranno presenti davanti ai principali luoghi di lavoro di tutta l’area metropolitana per presentare le proprie proposte in materia di politiche sociali e del lavoro di contro alle politiche portate avanti da tutti i governi in questi anni. Tra queste: abrogazione del Job Act, ripristino art. 18, salario minimo orario di nove euro, abolizione della Fornero, piano del lavoro basato sulla riconversione ambientale e sociale dell’economia, progressività fiscale e tassazione dei grandi patrimoni.
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