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In Breve

| 15 dicembre 2019, 08:00

Toro, mezzogiorno (e mezzo) di fuoco al Bentegodi. Con un Belotti in più

Per la difficile trasferta di Verona Mazzarri ritrova il suo capitano ma avverte: ''Affrontiamo una delle rivelazioni del campionato, bisogna stare molto attenti''

Toro, mezzogiorno (e mezzo) di fuoco al Bentegodi. Con un Belotti in più

Dopo le due vittorie consecutive contro Genoa e Fiorentina, nella sfida dell'ora di pranzo il Toro va a caccia del tris al Bentegodi, contro un Verona che però non è formazione in crisi come le due precedentemente affontate dagli uomini di Mazzarri.

La buona notizia è il ritorno, nell'elenco dei convocati, di capitan Belotti, che ha finalmente superato i postumi del problema al costato che lo aveva costretto ad uscire quasi subito tre settimane fa nella gara interna contro l'Inter.

"Sta bene, è a disposizione e posso contare su di lui al 100%", ha detto Mazzarri. Difficile pensare che il Gallo possa essere schierato dal primo minuto, al pari di Lukic, anche lui rientrato dal recente infortunio, ma il tecnico ha giocato a mischiare le carte. "Zaza? Merita la riconferma come tutti quelli che hanno vinto la settimana scorsa, ma ho avuto anche altre risposte durante la settimana, per cui devo valutare''.

''Non è detto che confermerò tutti, vedrete quali saranno le scelte", ha aggiunto Mazzarri, facendo intendere che non si rivedrà lo stesso undici che ha battuto la Fiorentina.

"Le vittorie aiutano a migliorarsi, mi aspetto che quanto si è visto contro i viola si migliori contro il Verona".

Sì, perchè i veneti, a parere del tecnico granata (e non solo) sono una delle sorprese di questa prima parte della stagione: ''E' una squadra che gioca bene, è una delle rivelazioni col Cagliari. Hanno meno punti di quelli che meritano, dovremo stare molto attenti", ha ammonito i suoi.

Sulle recenti contestazioni, che lo hanno visto finire nel mirino della critica di una consistente parte della tifoseria, Mazzarri ha provato a spegnere sul nascere ogni incendio. "Rispetto tutte le opinioni, la cosa importante è che siano tutelati i miei giocatori".

Intanto il Presidente Urbano Cairo è intervenuto a proposito dell’inchiesta della Questura, nata dopo i tafferugli in curva Primavera durante Toro-Napoli e Toro-Inter.

"Le immagini non le fornisce il Torino alle autorità, ma la Questura le ha direttamente avendo accesso alle strumentazioni degli impianti in tutti gli stadi d’Italia. I video li hanno loro. La vendita dei biglietti agli ospiti in una parte della curva fu fatta già in passato, senza aver presentato nessun tipo di problema ed è stata valutata attentamente dalla Questura''.

''La tutela delle famiglie e dei bambini è il nostro primo interesse, figurarsi se potevamo prendere una decisione che mettesse a repentaglio la sicurezza. La scelta è stata delle autorità, noi ci siamo limitati a seguire le indicazioni e le valutazioni di chi si occupa della tutela dell’ordine pubblico'', ha concluso Cairo.

Ma la situazione resta tesa e non si escludono nuove contestazioni in occasione della prossima partita casalinga contro la Spal.

Massimo De Marzi

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