“Siamo Gianluca e Michele, offriamo gratuitamente di fare la spesa o piccole commissioni a chi non può uscire per il rischio contagio”: è questo il messaggio comparso nel weekend sulla bacheca di un condominio di Borgo Rossini e rimbalzato velocemente sulle pagine Facebook dei comitati di quartiere.
Un gesto di solidarietà semplice e spontaneo, partito da una coppia torinese formata da Gianluca Voglino e Michele Covolan: “L'idea - ha spiegato il primo, che di professione fa il ricercatore – non è nostra ma ci siamo ispirati ad altri ragazzi residenti in Barriera di Milano e ad alcuni circoli Arci di Roma, tra cui lo Sparwasser. Si tratta di un tentativo di aiutare chi è in quarantena o chi, anziano, non dovrebbe uscire, un buon modo di contribuire in un'area in cui convivono giovani studenti universitari e residenti storici”.
“Come spesso accade in questi casi – ha proseguito – funzionerà il passaparola, soprattutto attraverso i social: al momento non ci ha ancora contattato nessuno ma serviranno i tempi fisiologici perché la voce si sparga; molto dipenderà anche da quello che succederà nelle prossime settimane”.
L'iniziativa rappresenta anche l'inizio di un dialogo tra le varie anime del quartiere: “Abbiamo postato l'immagine del biglietto – ha concluso Voglino – sulla pagina del comitato Social Street Borgo Rossini per stimolare il passaparola anche tra reti diverse dalle nostre e per stimolare forme di convivenza superando gli stereotipi dei giovani che bevono e dei vecchi rompiscatole”.