Dopo tre settimane di sollecitazioni, il governo si è deciso a concedere al Piemonte lo stato di emergenza, in seguito all’alluvione del 2 e 3 ottobre scorso. Un riconoscimento che si accompagna a uno stanziamento di 15 milioni di euro, a fronte di danni stimati di un miliardo di euro.
“Ad avere un po’ di spirito si potrebbe pensare a uno scherzo di cattivo gusto – commenta il presidente Alberto Preioni a nome di tutti i consiglieri del gruppo Lega Salvini Piemonte – ma purtroppo dobbiamo prendere atto che per il governo Conte le sofferenze patite da Piemonte, flagellato da un nubifragio senza precedenti, valgono appena 15 milioni. Briciole, a fronte di una stima dei danni che è stata quantificata in un miliardo di euro. Una beffa che le solite promesse della politica romana di ulteriori stanziamenti non bastano a rendere meno bruciante. Il Piemonte e le sue comunità hanno bisogno di centinaia di milioni di euro subito, per ricostruire infrastrutture e opere pubbliche e soprattutto per ristorare le devastazioni subite da centinaia di aziende private sulle quali oggi pesa lo spettro del fallimento".
"Come gruppo Lega Salvini Piemonte, e di concerto con i nostri parlamentari, faremo di tutto per cancellare la vergogna di queste ridicole mancette e ottenere al più presto stanziamenti che siano davvero all’altezza delle richieste delle zone colpite. Per questo motivo, rinnoviamo la nostra indifferibile richiesta di nominare un commissario che, seguendo il modello Genova, sovraintenda a tutti gli interventi di ricostruzione andando in deroga a procedure interminabili e inadeguate alla gravità del momento”.
"Su una situazione grave come l’alluvione che ha da poco colpito il Piemonte servirebbero coesione e collaborazione istituzionale, e non polemiche strumentali. La polemica innescata dal capogruppo della Lega, Alberto Preioni, sui fondi liberati dal Governo per far fronte ai danni causati dalle alluvioni di inizio ottobre non solo è fuori luogo, ma senza alcun fondamento” Il Capogruppo PD Raffaele Gallo e il consigliere regionale Domenico Rossi commentano così le dichiarazioni del capogruppo del carroccio.