Anche una non notizia diventa motivo di polemica tra Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico. Proprio le due forze politiche che in queste ore a Roma stanno cercando di tenere in vita il governo guidato da Giuseppe Conte, a livello torinese proprio non riescono a trovare un terreno comune.
L'ultima occasione di battibecco è legata all'ipotesi di un incontro che si sarebbe tenuto nella giornata di ieri tra Alberto Unia, attuale assessore della giunta guidata da Chiara Appendino e Mauro Salizzoni, che molti vorrebbero candidato per il centrosinistra, ma che non trova ancora l'investitura ufficiale della coalizione.
Sul tavolo, dicono i beninformati, un ipotetico assessorato proprio per Unia. Tutti si sono affrettati a smentire, ma le parole usate da Salizzoni non sono piaciute in campo grillino. "Non lo conosco, non gli ho mai neanche parlato al telefono", dice il post che lo stesso Salizzoni ha affidato alla sua pagina Facebook. Un messaggio cui lo stesso Unia aveva risposto in maniera ironica, ma bonaria.
Al Movimento Cinque Stelle torinese però questo scambio non deve essere piaciuto, visto che - sempre con un post sui social - ha precisato: "Tra il M5S e il Pd a Torino non vi sono contatti in vista delle elezioni, né tantomeno compravendite di poltrone. Pertanto, sia chiaro: la notizia di un assessorato offerto da Mauro Salizzoni al nostro assessore Alberto Unia è completamente priva di fondamento. Entrambi hanno già avuto modo di smentirla a mezzo stampa. Uno l'ha fatto con stile, l'altro molto meno. "Non so neanche che faccia abbia", sono le parole di Salizzoni. Ora, con il massimo rispetto per la professionalità nel campo medico mostrata negli anni dal professor Salizzoni, questa sciatteria istituzionale non è accettabile. Candidarsi a sindaco e non conoscere neanche gli attuali assessori in carica della Città di Torino non è un vanto".