Se ne parla da quasi 3 anni e ieri sono stati posizionati gli autovelox sulla tangenziale di Pinerolo. Gli occhi elettronici però non sono ancora in funzione e toccherà al Comune ‘aprirli’, ma ci vorrà ancora del tempo.
A individuare la necessità di mettere dei rilevatori di velocità al km 32+680, tra il Polo ecologico Acea e il Mulino di Riva, è stata la Città metropolitana, proprietaria della strada: il 2 maggio 2018 aveva approvato lo “Studio della Sicurezza delle strade extraurbane principali e secondarie ad elevato rischio della Città metropolitana”, che indicava la Provinciale 23 del Sestriere come pericolosa.
Lo Studio prendeva atto dei diversi brutti incidenti registrati in passato. E pochi mesi dopo c’è stata la triste conferma: il 2 dicembre 2018 il medico 65enne Francesco Viscomi esce dal distributore in sella al suo scooter e viene tamponato da una Fiat Bravo, perdendo la vita.
Il Comune di Pinerolo ha affidato i lavori alla Blindo Office Energy Srl di Valenza in provincia di Alessandria. E si dividerà a metà con la Città metropolitana il costo del noleggio dell’impianto di 125.172 euro, iva inclusa, per tre anni, così come gli introiti delle multe.
“Gli autovelox oggi sono stati tarati e collaudati dalla ditta installatrice – spiegano dalla Città metropolitana –, ma ci vorrà ancora del tempo prima che diventino operativi, poiché manca ancora la segnaletica che li indichi. Toccherà al Comune di Pinerolo e alla polizia municipale attivarli, gestirli e occuparsi di verbalizzare le sanzioni”.