Il saluto del patron uscente Sardara, la benedizione della Sindaca Chiara Appendino e il solito supporto di Reale Mutua: inizia così la “seconda parte” della vita della Reale Mutua Basket Torino, inaugurata all’Auditoriom del Bertola Building da David Avino, nuovo proprietario della società gialloblù. Dopo aver accompagnato per due stagioni il rilancio del basket a Torino ("come una safety car"), Stefano Sardara, proprietario della Dinamo Banco di Sardegna, si fa da parte per far spazio ad un progetto tutto torinese.
La pallacanestro è una passione che arriva da lontano per il nuovo Presidente di Torino: dai primi passi su un parquet come giocatore da ragazzino al supporto dei gialloblù dalla curva del Pala Gianni Asti. Il progetto di Avino - imprenditore dell’aerospaziale - è semplice e si può riassumere in una sola frase: “Ripartiamo dai giovani”. I gialloblù, infatti, hanno annunciato l’intenzione di costituire un proprio settore giovanile, a partire dalle categorie U15, U17 e U19.
Per quanto riguarda la prima squadra, invece, ne Avino, ne il confermato amministratore delegato Renato Nicolai si sono voluti sbilanciare, ma hanno comunicato che dalla settimana prossima inizieranno gli annunci: sembra ormai in dirittura di arrivo la nomina di Edoardo Casalone a nuova head coach della compagine gialloblù: piemontese doc classe ’89, può già vantare una bacheca importante che conta una Coppa Italia di A2 - vinta da assistente a Tortona - una FIBA Europe Cup ed una Supercoppa di A1, entrambe conquistate da assistente di Pozzecco a Sassari.