Nuove Note | 03 ottobre 2021, 09:43

Paizè, un collettivo musicale meditarraneo che unisce Torino, Livorno e Tenerife

Il gruppo è nato dall’incontro tra Diletta Semboloni e Nadir Sigolo tra le mura della Cavallerizza Irreale e le strade del Balon

Paizè, un collettivo musicale meditarraneo che unisce Torino, Livorno e Tenerife

Paizé non è solo un progetto musicale è un collettivo mediterraneo che mette insieme radici, tradizione e una rete di musicisti in giro per il mondo. Torino, Livorno e Tenerife si incontrano nei Paizé per accogliere e raccogliere diversità culturali e musicali. Alla voce, testi e musica dei Paizé c’è Diletta Semboloni e Nadir Sigolo alla fisarmonica, arrangiamenti e produzione. Il loro primo singolo si chiama “Colombia” ed è un canto di emozione di felicità pura. Parallelamente Diletta Semboloni, sociologa e musicista, ha avviato il progetto “Ninna mamma oh” con il quale realizza Ninna nanne personalizzate.

Come si sono formati i Paizé e perchè si chiamano così?

I Paizé nascono dall’incontro tra Diletta Semboloni e Nadir Sigolo tra le mura della Cavallerizza Irreale e le strade del Balon. Questi sono luoghi emblematici per lo spirito del nostro progetto, fatto di condivisione, tradizione, ricerca e spontaneità. “Paizé” significa “paese” in Sabir, una lingua franca che veniva usata in tutti i porti del Mediterraneo dall’ XI al XIX secolo.

Torino, Livorno e Tenerife tre realtà e anime diverse, come si fondono nella vostra musica?

Come detto sopra lo spirito del progetto è proprio fare da ponte tra culture e trovare dei codici comunicativi che possa farle stare insieme. Tenerife, stazione di passaggio verso le Americhe, ci porta ritmi e sonorità d’oltreoceano e la spensieratezza degli Alisei. Livorno, capitale portuaria, ci tiene ben saldi alla “mediterraneità” con melodie e parole profonde, che evocano lo scambio la condivisione ed il viaggio. Torino, con le sue tante diversità e colori, fa sì che il tutto possa stare insieme in uno spazio pacifico e costruttivo.

Diletta, lei è autrice dei testi. Cosa ispira la sua scrittura?

Scrivere canzoni per me è una sorta di sfogo, anche positivo! Parlo delle fasi della vita che sto attraversando, delle mie riflessioni e pensieri riguardo alle cose. Soprattutto parlo delle emozioni che queste mi suscitano, mi piace molto giocare tra emozioni e immagini. Scrivere una canzone per me è come fissare un momento, un pensiero, astrarlo e capirlo. Una sorta di flusso di coscienza! Di solito, appena ho scritto un brano me lo canto e ascolto a ripetizione, per esorcizzare quel momento o fissare quel concetto. E mi fa sentire bene. Quando ho cominciato a scrivere mi trovavo in Inghilterra e scrivevo in inglese, lo facevo per me e rispetto a chi mi ascoltava, forse mi nascondevo dietro una lingua. Adesso nei miei testi cerco di curare molto i suoni delle parole, cercando bellezza nella nostra lingua italiana ed è una cosa a cui tengo molto. Mi mamma è laureata in lettere moderne e mi ha trasmesso questa passione. Allo stesso tempo cerco di essere semplice e chiara nel comunicare agli altri quello che ho in mente o dentro di me. Certo, io sono tendenzialmente una timida e c’è voluto molto coraggio ad esporsi!

E cosa mi dice sulle ninna nanne e sul progetto “Ninna Mamma oh”?

“Ninna mamma oh” è l’altra faccia del mio lato artistico. Sono sociologa e musicista e mi occupo della fascia post parto e 0-3 anni. Da molti anni infatti organizzo corsi in cui la musica favorisce il benessere del bambino, è veicolo di relazione con la mamma e lo stimola, grazie al potersi esprimere spontaneamente, tramite un canale che va al di là delle parola. L'idea delle Ninne Nanne personalizzate mi è nata nell'attesa che nascesse il figlio della mia migliore amica. Ero tanto emozionata e volevo lasciargli la cosa migliore che potessi donargli. Un qualcosa di valore che lo potesse accogliere e accompagnare nella vita. Ho deciso di scrivere una canzone per lui, che rappresentasse anche l'amore e l'affetto della sua mamma. La canzone avrebbe dovuto accompagnarlo e confortarlo nei momenti difficili. Così ho deciso di scrivere una ninna nanna, la musica più intima da condividere con i suoi cari da piccolino e che potesse rievocare quel momento di affetto e accudimento anche da adulto. Nel testo si parlava del "Bacio di Mamma" che ti conforta la notte quando il buio fa un po’ paura e quando da grande "nel lettino non c'entrerai più, ricordati che il bacio di mamma sei tu!": sei tu il frutto dell'amore dei tuoi genitori, la tua vita stessa è amore. Così quando Giulio è nato, io che ero lontana in un'altra città,  ho spedito a loro il brano e nella loro prima notte in ospedale. In tutto il caos che li avvolgeva, ascoltando la Ninna nanna nelle braccia della sua mamma, Giulio si è addormentato. Da questo episodio ho compreso il valore di questa idea e così ho creato “Ninna Mamma oh”. Credo molto nel potere della musica e in questo progetto, perciò ho pensato di diffonderlo nel mondo scrivendo anche in inglese. Le mie Ninne Mamme oh sono finite anche in Inghilterra e la scorsa settimana, una è andata in Australia! I brani sono di mia composizione originale e i testi sono personalizzati con il nome del bambino e con le storie che mi vengono raccontate da chi sceglie di dedicare una Ninna Mamma oh.

Colombia” è il primo singolo dei Paizé, è un canto di libertà? Avete in cantiere altri brani?

“Colombia” è un canto di emozione di felicità pura! Dicono che la felicità non esista, secondo me esiste, ma è un momento. Colombia è uno di quelli. La cosa divertente è che in realtà è nata in Brasile a Salvador de Bahia e ho finito di scriverla il giorno dopo sui monti di Rio de Janeiro. Non potevo che non essere felice in quel momento! Adesso, stiamo lavorando per andare in studio di registrazione e per registrare un video clip, questa volta a Tenerife! Non vedo l’ora!

La vostra Torino musicale e non.

Diletta: Torino è la città che ho scelto. Mi sono trasferita qui 4 anni fa e sono contenta della mia scelta. Torino è la città in cui mi sono ritrovata. È la città dei contatti, delle reti, della crescita personale e delle belle amicizie, delle idee. Uno dei più grandi tasselli del puzzle del mio cuore! Eheh...Qui succedono “cose”, sarà l’energia magica che dicono ci sia in questa città. Qui ho incontrato il mio miracolo dell’estate 2020, dopo un lock down molto difficile: Nadir! Il progetto Paizè nasce grazie alle strade bohemien di Torino e mi ha motivata per tutto questo anno.

News, appuntamenti live dove potervi ascoltare?

Abbiamo pubblicato un video registrato in presa diretta della canzone inedita “Colombia” che potete trovare su YouTube. Inoltre abbiamo un account SoundCloud, a nome Paizè, dove potrete ascoltare i singoli che stiamo facendo uscire volta per volta. Su Torino abbiamo appena concluso il nostro primo concerto martedì scorso al Polsky Kot e stiamo organizzando nuove date. L’idea è quella di far partecipare ogni volta musicisti diversi che fanno parte del nostro “collettivo mediterraneo”, così ogni spettacolo sarà unico e diverso nella spontaneità di quello che si crea. In attesa di creare una pagina dedicata al nostro progetto, seguiteci sui nostri social facebook e instagram personali per sapere dove e come trovarci: Diletta Semboloni e Nadir Sigolo. Vi aspettiamo e nel frattempo buon ascolto!

Federica Monello

Leggi tutte le notizie di NUOVE NOTE ›

Federica Monello

Giornalista pubblicista, ascoltatrice vorace di musica, amante di tutto ciò che è cultura. Nasco e cresco in Sicilia dove da studentessa di Lettere Moderne muovo i primi passi nel giornalismo, dopo poco unisco la scrittura alla passione per la musica. Giungo ai piedi delle Alpi per diventare dottoressa in Comunicazione e Culture dei media e raccontare di storie di musica, versi, suoni e passioni.

Nuove Note
Nuove Note è la rubrica che ogni settimana ti fa conoscere un nuovo progetto musicale emergente nato tra la Mole Antonelliana e un pentagramma, tra i boschi piemontesi e una sala prove casalinga, tra uno studio di registrazione e i chilometri che lo separano da un paesino in provincia. Nuove Note ti racconta le storie e la musica gli artisti più interessanti della scena musicale piemontese.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium