La solidarietà abbraccia lo sport nella storia che ha per protagonisti quattro giovani ucraini con la passione per la bicicletta. Per portare in salvo Bohdan, Sviatoslav, Yaroslav e Nazar – questi i loro nomi – dal paese assediato dai bombardamenti si sono mosse due note società sportive piemontesi, la Ciclistica Rostese e l’Asd Alba Bra Langhe Roero, i cui dirigenti sono andati ad attenderli all’arrivo di un volo diretto che, partito da Cracovia, in Polonia, li ha visti atterrare all'areoporto di Milano Malpensa dopo la mezzanotte di ieri.
"Abbiamo raggiunto già il primo traguardo: i ragazzi sono in Italia – spiega il presidente della Ciclistica Rostese Massimo Benotto –. Ora vogliamo metterli in condizione di continuare a correre, di proseguire il proprio sogno di diventare ciclisti professionisti. Lo facciamo da sempre per i nostri giovani e abbiamo ritenuto doveroso poterci mettere a disposizione di ragazzi che in questo momento sono decisamente meno fortunati".
"Abbiamo trovato loro una sistemazione e persone magnifiche, che offriranno lori pranzo e cena" proseguono i dirigenti della due società, che per realizzare il loro meritorio intento solidale lanciano un appello: "Tutto questo purtroppo non basta. Serve la giusta attrezzatura, l'abbigliamento, le biciclette e tutti gli accessori necessari a fare sì che questi ragazzi possano allenarsi e correre bene. Porteranno i nostri colori in giro per l'Italia e non vogliamo nemmeno tradire le loro aspettative. Diciamo che noi abbiamo tirato la prima volata, ora è necessario che un po' tutti ci possano aiutare".
Per farlo i due sodalizi hanno lanciato una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe, a questo indirizzo. "Questi ragazzi sono arrivati senza nulla e hanno bisogno di quotidianità, di speranza e di risalire in sella. Grazie in anticipo a chi vorrà aiutarci!", conclude Benotto.
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venerdì 26 maggio