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Attualità | 14 settembre 2023, 11:43

Caro-casa, a Torino sempre più persone in difficoltà: nel 2022 raddoppiate le richieste di aiuto per l'affitto

Il Comune ha deciso di aderire alla Dichiarazione “Alloggio per tutti: un appello per una rinnovata ambizione europea"

foto di repertorio

Caro-casa, a Torino sempre più persone in difficoltà

A Torino, così come nel resto del paese, sempre più persone faticano ad avere e mantenere una casa. Nel 2022 sono raddoppiate le domande di iscrizione (1.377) a Lo.C.A.Re, uno strumento del Comune che negli anni ha permesso di stipulare 6.540 contratti “intermediati” a canone agevolato per famiglie a basso reddito. 

7 mila famiglie chiedono sostegno affitto 

A confermarlo anche i  dati dell’ultimo report dell’associazione Housing Europe sulle condizioni abitative in Europa, che evidenzia come in Italia dall’inizio della pandemia la percentuale di inquilini in difficoltà con l’affitto sia salita dal 10% al 24%. Anche i dati di Torino rivelano una situazione critica e in rapido peggioramento: secondo l’Osservatorio della Città Metropolitana, che monitora questi temi, l’indice di fabbisogno abitativo sociale del capoluogo è di 6,7 e nel 2021 quasi 7mila famiglie hanno usufruito del fondo di sostegno all’affitto.

Il documento presentato a Bruxelles 

Il Comune ha così deciso di aderire alla Dichiarazione “Alloggio per tutti: un appello per una rinnovata ambizione europea” promossa da Lyon Métropole e sottoscritta da Sindaci e rappresentanti delle città europee, FEANTSA. Il documento sarà presentato al Parlamento Europeo a Bruxelles il prossimo 19 settembre.

Sempre più poveri

ll tema delle politiche abitative a livello nazionale - spiega il sindaco Stefano Lo Russo- ricade sui territori e chiama in causa la qualità e adeguatezza dell’edilizia residenziale ma anche fattori quali tariffe, canoni, accessibilità e molti altri aspetti che decidono della qualità dell’esistenza di ciascuno. I numeri parlano di un fenomeno in cui le condizioni di impoverimento della popolazione più fragile si vanno aggravando, con il conseguente aumento del disagio abitativo”.

UE eviti speculazione con controllo su affitti

Nel documento si chiede che l'Unione Europea regoli l'intervento degli investitori privati nell'edilizia abitativa e il mercato immobiliare evitando la speculazione attraverso leggi sul controllo degli affitti, elaborando un piano "Next Housing EU" che sostenga gli investimenti a favore dei fornitori di alloggi sociali a prezzi accessibili in tutta Europa e che fornisca servizi di sostegno alle persone e, infine,  fornendo alloggi autonomi e servizi di supporto adeguati, indipendentemente dalle condizioni delle persone.

Cinzia Gatti

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