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Eventi | 18 novembre 2023, 17:10

Sinner scrive la storia del tennis italiano: batte Medvedev e vola in finale alle Atp Finals

Vittoria in tre set per l'azzurro, che scatena un tifo da stadio al Pala Alpitour. E alla fine sono state di nuovo parole al miele per il pubblico

jannik sinner

Sinner scrive la storia del tennis italiano: supera Medvedev e vola in finale alle Atp Finals

Jannik Sinner scrive la storia del tennis italiano. L'azzurro batte in tre set in due ore e mezza la sua ex bestia nera Daniil Medvedev e vola in finale nella terza edizione torinese delle Atp Finals, scatenando un tifo da stadio al Pala Alpitour.

L'incontro di stasera tra lo spagnolo Carlos Alcaraz e il serbo Novak Djokovic stabilirà il suo avversario domani pomeriggio nell'atto conclusivo, se sarà una sfida tra i due giovani campioni della racchetta o la rivincita della partita di martedì con l'infinito campione serbo, già avversario nella seconda giornata del Girone Verde. 

Campione nei punti importanti

Scambi lunghissimi, ritmi vertiginosi, con entrambi i giocatori a 'picchiare' sia di dritto che di rovescio, la sfida tra Sinner e Medvedev è stato come un incontro di boxe in cui non ci sono tattiche ma vince chi ha più potenza e resistenza. Sinner ha saputo soffrire quando c'era da soffrire, ma non ha mai sbagliato nei punti che contavano, a parte il tie break del secondo set che ha premiato il russo, mostrando una maturità invidiabile per essere un ragazzo di 22 anni. Anche per come ha saputo cambiare tattica, diventando più aggressivo e 'attaccante' nel set decisivo.

Primo set deciso da un solo break

Se nei giorni scorsi l'ambiente era caldissimo oggi è addirittura torrido, con canti, corsi e cartelli pro Sinner prima ancora del suo ingresso sul campo. Il Pala Alpitour accompagna ogni suo punto vincente con applausi lunghissimi, l'altoatesino parte battendo per primo e tiene i primi due servizi pur dovendo annullare una palla break.

L'azzurro però è bravissimo a risalire da 40-0 sul servizio del russo, trovando il primo allungo della partita sul 3-1. Sinner prende il largo, concede poco o nulla sui suoi successivi turni di battuta e chiude il set 6-3 in 45 minuti, scatenando un tifo da stadio da parte del Pala Alpitour.

Secondo sul filo dell'equilibrio

La seconda frazione vede il russo partire meglio, con Medvedev che tiene sempre facilmente il servizio mentre i game di Sinner sono più lunghi e combattuti. Il punto che gli regala il 4-4, ad esempio, arriva al termine di gioco durato ben 10 minuti.

L'azzurro si porta sullo 0-30 nel turno successivo, ma il suo avversario è molto bravo ad uscire dalla buca, vincendo un paio di scambi lunghissimi e aggrappandosi alla prima di servizio. Sul 5-4 a Sinner non trema il braccio e neppure sul 6-5, così si arriva inevitabilmente al tie break: Medvedev allunga subito 3-1 e poi 4-2, chiudendo 7-4 con l'errore di Sinner che fa calare il gelo sul Pala Alpitour.

Cambio di spartito nel terzo

A questo punto, su consiglio anche del suo angolo e del coach Cahill, l'azzurro cambia spartito e diventa più aggressivo e inizia a cercare maggiormente la rete e il gioco d'attacco. Scelta premiata perché arriva subito il break che gli permette di volare sul 3-0 e poi sul 4-1, con Medvedev che inizia a protestare e a litigare col pubblico. Jannik Sinner strappa un'altra volta la battuta al rivale dopo un game interminabile e combattutissimo, chiudendo con autorità 6-1 col proprio servizio. Ed è festa, solo festa al Pala Alpitour, con l'azzurro che alla fine ringrazia il pubblico per il sostegno ricevuto e dando l'appuntamento alla finale di domani.

Binaghi: "Lotteremo per tenere le Finals a Torino"

Lotteremo per questo”. Così il presidente di Fitp, Angelo Binaghi, intervenendo al convegno ‘Sport e prevenzione, il tennis allunga la vita’ a chi gli chiedeva se è possibile che dopo il 2025 le Atp Finals possano essere confermate a Torino. “Il ruolo della città in questa avventura è stato centrale sin dall’inizio - ha aggiunto - lo scorso anno avevamo fatto analizzare l’impatto economico dell’evento sul territorio, quest’anno abbiamo fatto studiare l’impatto sociale, i risultati li avremo fra qualche giorno ma le prime indiscrezioni ci dicono che è addirittura leggermente superiore all’impatto economico che quest’anno arriverà a circa 300 mln di euro”.

Torino ci ha stupito da tutti i punti di vista ed è una meraviglia che cresce di anno in anno e vediamo che aumenta sempre di più la sensibilità verso questo grande evento”, ha proseguito Binaghi sottolineando “sono successe due cose straordinarie, le autorità locali hanno permesso che non venissero interrotti i trasporti in occasione dello sciopero generale e il fatto che su richiesta del sindaco la prefettura ha sbloccato un migliaio di posti che sono stati venduti nel giro di qualche minuto”.

Massimo De Marzi

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