Eventi | 21 aprile 2024, 00:01

Cosa fare a Torino nel weekend: gli eventi fino a domenica 21 aprile

I Pinguini fanno poker e il Regio omaggia Puccini. A teatro i monologhi-show di Luca Bizzarri, Paolo Hendel e Angelo Duro. E la trasposizione del film "Quasi amici". Al via il 39° Lovers Fillm Festival diretto da Luxuria. E al Mastio della Cittadella arriva l'arte di Lautrec

Pinguini Tattici Nucleari: il 16, 17, 19 e 20 aprile, al Palaolimpico Inalpi Arena

Pinguini Tattici Nucleari: il 16, 17, 19 e 20 aprile, al Palaolimpico Inalpi Arena

EVENTI

39° LOVERS FILM FESTIVAL 
Dal 16 al 21 aprile 

Dal 6 al 21 aprile al Cinema Massimo, va in scena la 39° edizione del Lovers Film Festival, diretto per la quinta volta da Vladimir Luxuria. Il festival, quest’anno dedicato alla memoria di Sandra Milo già madrina del Lovers, prosegue così il percorso triennale che lo porterà a festeggiare, l’anno prossimo, il suo quarantesimo anniversario, sempre sotto la direzione di Luxuria. Ospite d’eccezione sarà l’attore Rupert Everett, che terrà una una serie di appuntamenti e sarà insignito della Stella della Mole.
INFO:  https://www.loversff.com/it

GIORNATA DELLA TERRA 
Sabato 20 aprile dalle 9 alle 24 
Workshop, talk, laboratori, spettacoli, esibizioni e mostre. Ricco e molto variegato il palinsesto della “Giornata della Terra Torino” che si svolgerà nella meravigliosa cornice dei Musei Reali e che regalerà al visitatore una giornata immersiva ed esperienziale per permettergli di avvicinarsi alle tematiche legate alla sostenibilità sociale ed ambientale. Alle 18 si accenderanno i riflettori su Piazzetta Reale per lanciare con ancora più forza il messaggio “Un clima di cambiamento può cambiare il cambiamento del clima”.  Il palco, sotto la direzione artistica di Alessandro Rocchetti4, si animerà con uno speciale live che, con la conduzione di Eugenio Cesaro, vedrà tra gli artisti anche Nina Zilli, Danti, Eiffel65, Ex-Otago, I Moderni, Pietro Morello e Max Casacci.
INFOwww.giornatadellaterra.it

TORINO JAZZ FESTIVAL 
Dal 20 al 30 aprile
Prende il via sabato 20 aprile la dodicesima edizione del Torino Jazz Festival, che registra già alcuni concerti sold out e un ottimo andamento delle vendite per gli appuntamenti con John Zorn e Paolo Fresu. 11 giorni di programmazione, 104 appuntamenti di cui 57 concerti, 280 musicisti, 73 luoghi coinvolti in tutta la città. Tre i grandi nomi che spiccano nel menù del Torino Jazz Festival: Dave Holland, Christian McBride, Gonzalo Rubalcaba. E poi ancora l’omaggio alla musica di Duke Hellington, in occasione 50 anni dalla morte del grande musicista che non amava darsi una definizione precisa.  
INFOhttp://www.torinojazzfestival.it/info/ 


 

CINEMA 

BACK TO BLACK 
Mercoledì 17 aprile alle 20
Nina Zilli sarà al The Space di Torino insieme a Giorgio Viario per la l'anteprima del film Back To Black, il film sulla vita di Amy Winehouse. L'evento è organizzato nell'ambito di Movie Talk! del magazine Best Movie. Il film racconta la straordinaria storia della rapida ascesa al successo di Amy Winehouse e della realizzazione del suo rivoluzionario album, Back to Black. Raccontato dalla prospettiva di Amy e ispirato dai suoi testi profondamente personali, il film segue la donna straordinaria dietro il fenomeno e la tumultuosa relazione al centro di uno degli album più leggendari di tutti i tempi.
INFOwww.thespacecinema.it/iniziative/movie-talk

À QUAND L'AFRIQUE
Martedì 16 aprile ore 21.15
Per la rassegna Sguardi d’altrove di Aiace, martedì 16 aprile, al Cinema Fratelli Marx, alle ore 21.15, la proiezione di À quand l’Afrique? di David-Pierre Fila. Presentato all’ultimo Festival di Berlino, inedito in Italia, un affresco di volti, voci, paesaggi, un’ode personale e un diario di viaggio con cui il regista, fotografo e antropologo congolese David-Pierre Fila – ospite della rassegna – celebra un continente, riflettendo sulla storia e sulla dura realtà di un presente segnato dai conflitti e dalle contraddizioni contemporanee in un film insieme poetico e politico.  Interviene alla proiezione il regista David-Pierre Fila. Introduce Daniela Ricci. 
INFO: www.aiacetorino.it

CONCERTI

PINGUINI TATTICI NUCLEARI
Martedì 16, Mercoledì 17, Venerdì 19 e Sabato 20 aprile, ore 21
Arriva al Palaolimpico, per 4 date, "Fake News", il tour dei Pinguini che presenta l'ultimo disco già certificato Triplo Platino. Dopo la calorosa accoglienza che il pubblico ha riservato alla band, Riccardo, Elio, Nicola, Simone, Matteo e Lorenzo decidono di tornare ad abbracciare il proprio pubblico nei palasport per continuare a raccontare la storia di una giovane band che negli anni ha saputo alternare grandi hit a brani cantautorali, capaci di far sorridere e di far pensare. Oltre un miliardo di stream, due anni in cima alle classifiche airplay e FIMI/Gfk Italia, il successo di "Rubami la notte", ai vertici di tutte le classifiche e già certificato doppio Disco di Platino, e un coinvolgente show.
INFO: Palaolimpico Inalpi Arena, corso Sebastopoli 123, www.inalpiarena.it

THE BLUES BROTHERS
Martedì 16 aprile ore 21

Con un tour che ha già incassato successi straordinari in tutta Europa, The Blues Brothers Approved è un richiamo alle radici, a quella casa del cuore che è il palcoscenico, dove Jake ed Elwood Blues vi aspettano con una missione: scuotervi nel profondo e regalarvi emozioni indimenticabili. Con uno show completamente rinnovato, promettono di infrangere nuovamente i record, portando in scena una tempesta di energia con nuove scenografie, mosse, sorprese, e naturalmente… abiti appena lavati! Accanto a loro, una band di sette elementi, e le incantevoli Bluettes, che con le loro voci potenti promettono di travolgere ogni resistenza.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it

SERGIO CAPUTO
Mercoledì 17 aprile ore 21

Oggi le doti di performer e intrattenitore di Caputo hanno una marcia in più: oltre un decennio di esperienza americana durante la quale ha raffinato le sue arti musicali e di dialogo col pubblico. Quest’anno Un Sabato Italiano compie quarant’anni e Caputo celebra l’evento con un remake dell’album originale e con un tour dal titolo, appunto, 40 Anni di Un Sabato Italiano, accompagnato da una band di sei elementi: piano, basso batteria, chitarra, sax tenore, sax alto, tromba.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it

WILL HUNT 
Venerdì 19 aprile 
Nell’anno del 30° anniversario della scomparsa di Kurt Cobain, indimenticato leader dei Nirvana, la band formata dal batterista americano Will Hunt (Evanescence, Vasco Rossi, Heroes and Monsters), con Clayton Sturgeon voce-chitarra e Steve Armeli al basso, rende omaggio al leggendario gruppo di Seattle in un emozionante tour nei live club italiani. Il 19 aprile saranno in concerto a Torino al Teatro Q77 By Vertigo. 
INFOhttps://www.teatroq77.it/ 

LIRICA

LE VILLI
Venerdì 19 aprile ore 20, Sabato 20 e Domenica 21 ore 15

Il Teatro Regio prosegue il suo omaggio a Giacomo Puccini, nell’anno del centenario, e porta in scena la sua opera d’esordio che, fin dalla sua prima rappresentazione al Teatro Dal Verme di Milano nel 1884, mise immediatamente in evidenza la capacità del giovane compositore di creare melodie intense e potenti scritture sinfoniche. Una nuova versione, rimaneggiata in tempi record all’indomani della prima, debuttò proprio al Regio di Torino nel 1884. Riccardo Frizza, specialista del repertorio, dirige Orchestra Coro del Regio, quest’ultimo istruito da Ulisse Trabacchin. La nuova produzione è curata da Pier Francesco Maestrini. Protagonisti Roberta Mantegna nel ruolo di Anna, Martin Muehle in quello di Roberto e Simone Piazzola come Guglielmo Wulf. L’Anteprima Giovani, riservata agli Under 30, è in programma giovedì 18 aprile alle ore 20.
INFO: Teatro Regio, piazza Castello 215, tel. 0118815241 /242 - www.teatroregio.torino.it

ONE MAN SHOW

FILIPPO CACCAMO
Martedì 16, Mercoledì 17 e Giovedì 18 aprile ore 21
Due milioni di follower tra Instagram, Facebook, Youtube e Tik Tok. Non c’è professore o studente italiano che non rida quotidianamente con i video dell’attore comico (ed ex insegnante delle medie) Filippo Caccamo dedicati al tragicomico mondo della scuola e che non corra poi ad accaparrarsi un biglietto quando lo spettacolo della webstar arriva in città. In bilico tra web e palcoscenico, il nuovo spettacolo comico "Le Filippiche" porta in scena il mondo della scuola e quello dei trentenni disperati, riletti alla luce della solita, magnetica ironia di Caccamo.
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.filippocaccamo.it

ANGELO DURO
Giovedì 18, Venerdì 19 e Sabato 20 aprile ore 21, Domenica 21 ore 17.30 e 21

Dopo lo straordinario successo della scorsa stagione Angelo Duro torna al Colosseo con la forza dirompente del suo “Sono cambiato”. Ancora scontroso, irriverente e polemico come sempre, ma ancora più diretto nell’innescare attraverso la comicità la miccia della libertà mentale e dello spirito critico nello spettatore. Con Giorgio Gaber come ispirazione Angelo Duro conquista i teatri, è durissimo nei contenuti, perfetto nei tempi comici, irresistibile nei silenzi (lunghissimi), magnifico poi nel crearsi un pubblico dalla testa liberissima e dal cattivo carattere. Come lui. Imprendibile e imperdibile.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it

PAOLO HENDEL
Giovedì 18, Venerdì 19 e Sabato 20 aprile ore 21, Domenica 21 ore 16

Si sa, ogni epoca ha i suoi disastri e le sue guerre, ma finora, per quante cose brutte noi umani abbiamo combinato nei secoli, la nostra sopravvivenza su questo pianeta non era messa in dubbio. Ogni volta i più ottimisti potevano sperare che la follia umana di una guerra, per esempio, a un certo punto sarebbe temporaneamente passata lasciando che gli uomini, pur non meritandoselo, seguitassero a popolare la Terra. Niente panico! è un comico viaggio di Hendel tra paure pubbliche e paure private. Tra un futuro sempre più traballante e un presente che tira brutti scherzi, con la nostra fragilità di fronte alle pandemie e la rinnovata minaccia della terza guerra mondiale. Ancora una volta ridere di tutto questo è l’antidoto più efficace contro le tante paure di questa nostra non facile epoca. Alla fine le cose non cambiano, ma almeno si dorme un po’ meglio.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it

LUCA BIZZARRI
Sabato 20 aprile ore 21

Non Hanno un Amico è uno spettacolo teatrale ispirato all’omonimo podcast che ha riscosso e tutt’ora riscuote un tale successo da rendere il modo di dire “Non hanno un amico” un intercalare comune e diffusissimo. Esattamente come nel podcast, ma con tutte le possibilità di approfondimento e “godimento” del contesto teatrale, al centro c'è la comunicazione politica dei nostri tempi, i fenomeni social, i costumi di un nuovo millennio confuso tra la nostalgia del novecento e il desiderio di innovazione tecnologica e sociale. Con tutta la sagacia della sua satira, in un’ora di racconto di noi, Bizzarri ci porta a ridere di noi stessi, delle nostre debolezze, dei nostri tic. Un’ora di racconto in cui ci riconosciamo come in uno specchio che all’inizio ci pare deformante, ma che in realtà, a guardarlo bene, restituisce quell’immagine di noi che rifiutiamo di vedere.
INFO: Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria, tel. 0114241124, www.teatrodellaconcordia.it

E.G.O. L’ARTE DELLA FELICITÀ
Sabato 20 aprile ore 21

Lorenzo Balducci ci fa divertire con il suo nuovo spettacolo trattando temi “scomodi” che riesce a rendere esilaranti. Chi non si è posto l’amletico dubbio di cosa ci aspetti al termine della nostra esistenza? Balducci passa in rassegna le più tragicomiche strategie con le quali rifuggiamo la nostra dipartita, come l’ossessione per la chirurgia plastica o l’uso spasmodico di app per incontri per esorcizzare solitudine e vecchiaia. Ma la paura della morte è anche un business colossale. Ne sanno qualcosa le industrie farmaceutiche, spacciatrici di elisir di eterna giovinezza, o le agenzie funebri, che organizzano esequie anche per i nostri cari animaletti estinti.
INFO: Teatro Erba, corso Moncalieri 241, tel. 0116615447/011.6618404 - www.torinospettacoli.it

PIERGIORGIO ODIFREDDI E VALENTINO CORVINO
Sabato 20 aprile ore 21

Mettere insieme un matematico appassionato di musica e un musicista che con i numeri proprio non se la dice è una vera e propria sfida al destino. Piergiorgio Odifreddi e Valentino Corvino, ambedue cattedratici, ambedue di facile parola e avvezzi alle performance radiofoniche, televisive e teatrali. Mettendo insieme differenze e somiglianze i due hanno costruito un concerto numerico che a poco a poco si trasforma in numero concertistico. Dall’esordio operistico, passando per le più diverse situazioni, danno la scalata alle scale, paragonano frazioni a ritmi esotici, trasformano serie arie classiche in improbabili pezzi ballabili con un semplice scambio di cifre.
INFO: Teatro Garybaldi, via Partigiani 4, Settimo, tel. 011.8028540, www.suoneriasettimo.it

TEATRO

LA VITA CHE TI DIEDI
Martedì 16, Giovedì 18 e Sabato 20 aprile ore 19.30, Mercoledì 17 e Venerdì 19 ore 20.45, Domenica 21 ore 16
Stéphane Braunschweig, direttore artistico dell’Odéon – Théâtre de l’Europe di Parigi, approfondisce il legame con la scrittura di Pirandello dirigendo questo nuovo spettacolo per lo Stabile di Torino. Scritto nel 1923 per la Duse, il testo è il più struggente del grande drammaturgo sul tema della maternità e del lutto. “Come può una madre sopravvivere alla morte del figlio?” si chiede l’autore. Semplicemente affermando che non è morto. O, più esattamente, fingendo che sia ancora vivo. Pirandello fa vacillare le nostre certezze, i nostri preconcetti: malgrado sappia che la realtà finirà per mettere fine all’illusione, ci fa capire quanto abbiamo bisogno di illusioni per restare in piedi.
INFO: Teatro Carignano, p.zza Carignano 6, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it 

MEDEA
Martedì 16, Mercoledì 17, Giovedì 18, Venerdì 19 aprile ore 20.45, Sabato 20 ore 19.30, Domenica 21 ore 16
Leonardo Lidi affronta una delle tragedie più crude e spietate dell’antichità. Medea, figura chiave della letteratura classica e simbolo senza tempo del dolore femminile, è colei che ha abbandonato la propria patria per seguire un uomo, che l’ha resa madre per abbandonarla, poi, per una donna più giovane, in nome del proprio tornaconto. Medea non ha alcun luogo o famiglia a cui far ritorno, scartata perché di intralcio a un progetto personale e politico, quello di Giasone, che esclude pietà e sentimenti. Nella parte della protagonista Orietta Notari, che ha vinto il Premio Le Maschere del Teatro come miglior attrice non protagonista.
INFO: Fonderie Limone, via Pastrengo 88, Moncalieri, www.torinodanzafestival.it

IL GIUOCATORE
Martedì 16, Giovedì 18 e Sabato 20 aprile ore 19.30, Mercoledì 17 e Venerdì 19 ore 20.45, Domenica 21 ore 16
In questa opera del 1750 si ride crudelmente seguendo la giornata tipo, dall’alba al tramonto, di un giovane borghese, Florindo, completamente asservito al gioco, senza altri orizzonti ed obiettivi concreti. Carlo Goldoni ne dipinge abilmente l’ambiente – fidanzate, amici, veri e finti, servitori approfittatori e protettori – perché conosce dall’interno i meccanismi mentali del giocatore patologico, svelando tutti i processi e le trappole in cui il ludopatico cade trascinando spesso con sé quanti lo circondano. Una divertente e amara versione di una commedia poco rappresentata del grande drammaturgo veneto, che mantiene intatta la propria carica beffarda. Adattamento e regia: Roberto Valerio.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it

HOTEL SUPRAMONTE
Giovedì 18, Venerdì 19, Sabato 20 Domenica 21 aprile
La musica di Fabrizio De André è la protagonista del prossimo appuntamento dell’Accademia dei Folli. A 25 anni dalla scomparsa di Faber, i Folli riportano in scena una delle produzioni più amate dal pubblico torinese: un omaggio al grande cantautore genovese, morto nel 1999.
INFO: Teatro Studio Bunker, via Niccolò Paganini 0/200, tel. 3456778879, web www.accademiadeifolli.com

ANUDO!
Mercoledì 17 aprile ore 21


Uno sfondo drammatico e carico di tensione, uno spazio scenico apparentemente senza vie d'uscita, sette personaggi spogliati - non solo metaforicamente - delle loro certezze. Francesco D'Alessio racconta il dramma dell’occupazione tedesca nel settembre 1943 a Torino. Ci troviamo all'interno di un bordello del centro città: un gruppo di persone si ritrova bloccato nelle cantine, senza apparente via d'uscita, costretto a condividere per lunghe ore uno spazio angusto e claustrofobico, mentre tutto, là fuori, è in fiamme. Lo spettacolo prevede scene di nudo integrale ed è perciò vietato ai minori.
INFO: Teatro Astra, via Rosolino Pilo 6, anudospettacolo@gmail.com - tel. 320.3925864

SUPPLICI
Venerdì 19 aprile ore 21, Sabato 20 ore 19 e Domenica 21 ore 17

La guerra, il lutto, il rapporto con la morte per coloro che restano, il ruolo degli dèi, del fato ma soprattutto degli uomini come motore della Storia. In questa tragedia di Euripide sono presenti tutti i temi che ci parlano ancora oggi dell’orrore della guerra, del dolore che provoca la violenza. Secondo la regista Serena Sinigaglia sono le parole di Adrasto quelle da ascoltare con più attenzione. Il suggerimento del re sconfitto è imparare a perdere: un pensiero rivoluzionario, soprattutto oggi.
INFO: Teatro Astra, via Rosolino Pilo 8, tel. 5634352, www.fondazionetpe.it

QUASI AMICI
Venerdì 19 e Sabato 20 aprile ore 20.45, Domenica 21 ore 15.30

E' una storia importante, di quelle storie che meritano di essere raccontate con diversi linguaggi. Un adattamento per il teatro della sceneggiatura del film che permette di dilatare le emozioni. Protagonisti due uomini talmente diversi da costituire una teorizzazione dell'antimateria, due particelle che potrebbero portare a un'esplosione, un annichilimento delle proprie personalità e invece avviene il miracolo. "Ed è questo Miracolo laico che vorrei raccontare", spiega il regista Alberto Ferrari.
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.teatroalfieritorino.it

PENE
Venerdì 19 aprile ore 21, Domenica 21 ore 18

Cos'è che scatena le guerre? E il traffico? E i soprusi? In questo spettacolo, come in una dimostrazione scientifica, si cerca il denominatore comune a molte delle sofferenze umane. La risposta è implicita e provocatoria: il pene. Pene è una tesi, un'accusa non al maschile, ma al maschilismo malato, dal soverchio potere, che inquina l'aria e innalza la temperatura sociale. Ragionare col pene non dipende dal sesso, ma dalla mentalità, che ci rende tutte e tutti possibili portatori di pene, in entrambi i sensi. Drammaturgia Luigi Orfeo, regia Roberta Calia e Luigi Orfeo. Con Stefano Sartore. Lo spettacolo è consigliato ai maggiori di 18 anni per la presenza di scene di nudo integrale.
INFO: Casa Fools, via Bava 39, www.casafools.it

THE PROM
Sabato 20 e Domenica 21 aprile
Per la prima volta in Italia, il vincitore del Drama Desk Award come miglior musical. Quattro star di Broadway in declino sono alla disperata ricerca di un modo per poter riabilitare la loro immagine. Quando scoprono dai social media che a una ragazza di nome Emma Nolan è stato vietato di partecipare al ballo studentesco insieme alla sua fidanzata, il gruppo di eccentrici attori si catapulta in Indiana per aiutarla nella sua lotta e poter finalmente ritornare sotto i riflettori. Con una colonna sonora travolgente, "The Prom" è un viaggio ricco di glitter, risate e momenti commoventi, che insegna che essere se stessi è la rivoluzione più grande di tutte.
INFO: Superga, via Superga 44, Nichelino, tel. 0116279789, teatrosuperga.it

PER I PIU' PICCOLI

L'USIGNOLO E L'IMPERATORE
Sabato 20 aprile ore 16.30, Domenica 21 ore 16.30

Il grande imperatore della Cina scopre che la meraviglia più invidiata al mondo è il canto di un usignolo che vive nel suo immenso giardino reale. Quando finalmente ascolta quel canto, si commuove di tanta bellezza e fa rinchiudere l’usignolo nel suo palazzo reale. Un giorno, però, gli viene offerto in omaggio un uccellino meccanico capace di cantare a comando con perfezione inaudita. Il nuovo arrivo soppianta l’usignolo che vola via, senza fare più ritorno. L’uccellino meccanico, con la sua ripetuta perfezione, non riesce però a colmare la nostalgia dell’imperatore per l’usignolo. Il grande Imperatore si ammala così di una tristezza inguaribile che lo porta sul punto di morire, quando improvvisamente l’usignolo torna a fargli vista cantando per lui da una finestra. L’imperatore ritrova in quel canto e in quel gesto di sincera amicizia il gusto per la vita e per una bellezza autentica. Ispirata a "L’usignolo" di Hans Christian Andersen, con Mirjam Schiavello, Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci. Regia Giacomo RavicchioDai 6 anni.
INFO: Teatro Ragazzi Trg, corso G. Ferraris 266, casateatroragazzi.it

LA STORIA CHE NON HO MAI DISEGNATO
Sabato 20 aprile ore 20.45, Domenica 21 ore 17.30
Cosa succede quando hai raccontato tutto, tranne te stesso? Come si vive facendo fumetti? Come si sopravvive facendo fumetti così spietati? Maicol & Mirco proveranno a trascinarvi nel loro universo, dominato dai loro feroci personaggi. Un'esperienza unica e immersiva in realtà virtuale 3DOF che porta il pubblico in un viaggio affascinante attraverso la mente creativa del fumettista e disegnatore italiano Michael Rocchetti, autore della celebre serie di fumetti "Gli Scarabocchi di Maicol & Mirco". Regia VR Omar RashidDai 14 anni.
INFO: Teatro Ragazzi Trg, corso G. Ferraris 266, casateatroragazzi.it

I MAGHI DI OZ
Domenica 21 aprile ore 19

L’odissea di Dorothy nel mondo di Oz attraverso le canzoni tratte dai film e dai musical più belli ispirati dai romanzi del Ciclo di Oz. Un gruppo di opere che ha ispirato decine di spettacoli, dal musical del 1902 ideato dallo stesso autore dei libri, L. Frank Baum, al notissimo film del 1939 con l’immortale canzone “Over the Rainbow”. E poi The Wiz, il prequel Wicked e le versioni musicali più recenti come The Wizard of Oz con i brani inediti firmati Tim Rice e Andrew Lloyd Webber. Prima dello spettacolo verrà servito un aperitivo compreso negli biglietto di ingresso nella Sala del Cervo.
INFO: Palazzina di Caccia di Stupinigi, Nichelino, tel 011.6279789, teatrosuperga.it

DANZA

ATTITUDES
Venerdì 19 aprile ore 21
Come funziona una lingua, come possiamo codificarla in una forma astratta? E nel linguaggio performativo, la scena vuota è il luogo in cui l’azione produce il suo codice, creando uno spazio da immaginare, uno spazio linguistico. Attitudes è il duetto di due performer, musicisti e danzatori. In scena agiscono tra movimento e suono, tra simboli e realtà, nel tentativo di creare un significato in astratto.
INFO: Stalker Teatro, piazza Montale 18, tel. 011.5881853 – www.officinecaos.net

MOSTRE

HENRI DE TOULOUSE LAUTREC 
Dal 20 aprile al 21 luglio 
Manifesti, litografie e illustrazioni, tutte provenienti da collezioni private, comporranno, unitamente a quella multimediale, le cinque sezioni in cui sarà suddivisa la mostra dal titolo: Henri de Toulouse Lautrec - Il mondo del circo e di Montmartre. La rassegna dedicata all’artista francese, prodotta da Navigare srl e che gode del patrocinio della Regione Piemonte e Città di Torino, aprirà il 20 aprile al Museo Storico Nazionale d’Artiglieria - Mastio della Cittadella di Torino. 
INFOhttps://www.navigaresrl.com/mostra/henri-de-toulouse-lautrec-il-mondo-del-circo-e-di-montmartre/


 

TRADU/IZIONI D'ESURASIA 
Fino al 1° settembre 
Al Mao la mostra Tradu/izioni d’Eurasia si ricarica. Dal 12 aprile si arricchisce infatti di nuove opere antiche e contemporanee dei Paesi tra il Mediterraneo e l’Asia Orientale, grazie a prestiti con importanti realtà come gli Uffizi e la Biblioteca Laurenziana di Firenze, i Musei Civici di Bologna, il Museo della Ceramica Duca di Martina di Napoli e della Fondazione Bruschettini. I nuovi prestiti che entrano in mostra hanno proprio l’obiettivo di creare un percorso immersivo che pervade diversi i sensi: dalla vista, all’udito, passando per l’olfatto. Il cuore del reload è dedicato alle opere site specific di due artisti: Yto Barrada e Anila Quayyum Agha.
INFO: https://www.maotorino.it/it/evento/trad-u-i-zioni-deurasia/ 


AUGUSTO DAOLIO 
Fino al 13 maggio 
A trentadue anni dalla prematura scomparsa di Augusto Daolio, leader carismatico e fondatore insieme a Beppe Carletti dei Nomadi, allo Spazio Musa apre una mostra che ne celebra la figura. L’esposizione che arriva dal successo di Reggio Emilia nel 2022 illumina, accanto alla storia dell’autore e del cantante, i talenti multiformi di un artista che era anche un pittore e scultore autodidatta. In mostra quindi sono disegni, dipinti, schizzi, taccuini di viaggio, fotografie, manoscritti e video.  Il diario è la mostra, la mostra è il diario. Si sviluppa su nove grandi pagine aperte che corrispondono ad altrettante tracce – nella loro doppia accezione musicale e di percorso. Una narrazione aperta e interconnessa, in cui arte, società, ironia, viaggio, natura, relazioni, giovinezza, sogno, diversità e impegno sociale vengono esplorati attraverso le molteplici capacità artistiche di Augusto. 
INFOhttps://spaziomusa.net/ 

TORINO AL FUTURO
Fino al 29 settembre 
È un percorso alla scoperta della storia dell’industrializzazione cittadina, che parte dalle sue origini e si conclude offrendo ai visitatori una visione dell’avvenire, quello proposto dalla mostra "Torino al futuro. La cultura d'impresa, la cultura dell'innovazione" ospitata dal 14 aprile al 29 settembre al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano e organizzata da Unione Industriali Torino nell’ambito del programma di attività che celebrano il titolo assegnato alla città di Capitale della cultura d’impresa 2024.
INFOwww.torinospazioalfuturo.it

EXPOSED - STATE OF EMERGENCY 

Dal 10 aprile al 2 giugno 
Nel tentativo di ricostruire e colmare i vuoti storici relativi al racconto ufficiale del periodo coloniale keniota, con la mostra State of Emergency – Harakati za Mau Mau kwa Haki, Usawa na Ardhi Yetu, a cura di Salvatore Vitale, EXPOSED Torino Foto Festival presenta dal 10 aprile al 2 giugno negli spazi di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica un progetto documentaristico di finzione, realizzato dal fotografo Max Pinckers in collaborazione con i veterani Mau Mau e i kenioti sopravvissuti alle atrocità della guerra. Si tratta della prima mostra dedicata al progetto, che con la sua straordinaria importanza storica anticipa la ricchezza del programma del festival che dal 2 maggio al 2 giugno porta in città alcuni tra i più interessanti esempi della ricerca fotografica internazionale.
INFOwww.palazzomadamatorino.it/it

K2. 1954-2024
Fino al 31 maggio 
Il Museo della Montagna festeggia i 70 anni della scalata italiana al K2. Il 31 luglio 1954, poco prima delle 18, Achille Compagnoni e Lino Lacedelli arrivano in vetta. Sono i primi italiani a toccare la cima di un Ottomila. All'interno del museo, per celebrare la ricorrenza è stata allestita una nuova sezione permanente dedicata a questa spedizione del Club Alpino Italiano. L'iniziativa, promossa in concomitanza con il 150° anniversario della fondazione del Museo, propone una narrazione dell'impresa attraverso una vasta ed eterogenea esposizione di attrezzature, documenti, fotografie e iconografie che rappresentano, nel loro insieme, la più ricca documentazione esistente sul tema. Con immagini poco note, documenti archivistici, pagine di giornale, oggetti e attrezzature alpinistiche, la nuova sezione permanente – frutto del riallestimento di una parte dell’area dedicata all’alpinismo extraeuropeo del Museo – spalanca una finestra sul passato e propone il racconto di un’impresa ancora oggi ritenuta mitica, che costituisce il fondamento dell’himalaysmo italiano moderno.
INFOwww.museomontagna.org/events/k2-i-1954-2024

A TU PER TU CON LEONARDO 
Fino al 30 giugno 
Come da tradizione in occasione delle festività pasquali, la Biblioteca Reale di Torino propone un’occasione eccezionale per conoscere ed esplorare da vicino l’opera di Leonardo da Vinci e ammirare alcuni dei suoi capolavori conservati nel patrimonio dei Musei Reali. Dal 28 marzo al 30 giugno, nell’ambito dell’iniziativa A tu per tu con Leonardo, l’esposizione L’Autoritratto di Leonardo. Storia e contemporaneità di un capolavoro è allestita nelle due sale-caveau della Biblioteca Reale. 
INFOwww.coopculture.it

TORINO ANNI '50. LA GRANDE STAGIONE DELL'INFORMALE
Fino al 1° settembre
Torino, anni Cinquanta. Dopo le vicende belliche, nel campo della arti figurative è cominciata una nuova stagione di rinascita a e slancio verso il futuro, è la grande stagione dell’Informale. A partire dalle opere degli artisti torinesi di questa  nuova corrente si basa la mostra che apre al Museo Accorsi Ometto. Un viaggio dal dopo guerra fino agli anni Sessanta, gli anni della Grande Esposizione Universale attraverso capolavori di autori nazionali e internazionali. Una trentina gli artisti torinesi in mostra, tra questi  Francesco Casorati, Nino Aimone, Antonio Carena, Pinot Gallizio, Ezio Gribaudo, Mario Davico, Paola Levi Montalcini, Mario Lattes, Mario Merz, Carol Rama, Luigi Spazzapan, Francesco Tabusso, Giacomo Soffiantino. A questi si affiancano gli artisti della scena italiana e mondiale: Afro, Enrico Baj, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Georges Mathieu, Karel Appel, Hans Hartung, Emilio Vedova.
INFOwww.fondazioneaccorsi-ometto.it

CAPODIMONTE. DA REGGIA A MUSEO
Fino al 1° settembre 
C’è la Danae di Tiziano Vecellio, c’è la Crocifissione di Masaccio, c’è il Ritratto di donna Antea di Parmigianino, e poi ancora c’è Ercole al bivio di Annibale Carracci, Atalanta e Ippomene di Guido Reni, la Flagellazione di Caravaggio, Giuditta che decapita Oloferne di Artemisia Gentileschi, il Convitto di Assalone di Mattia Preti, e c’è, a chiusura del percorso temporale che attraversa cinque secoli, il Vesuvius di Andy Warhol. Basterebbero questi titoli per rendere la mostra allestita alla Reggia di Venaria dal 29 marzo al 15 settembre un appuntamento imperdibile. Ma i capolavori arrivati dal Museo e Real Bosco di Capodimonte sono molti di più, ben sessanta. 
INFOlavenaria.it



RI-CONNESSIONI 
Fino al 14 aprile 
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ospita la mostra Ri-connessioni, che nasce dalla collaborazione tra il Comitato regionale per Diritti i Umani e Civili e la Fondazione stessa. La mostra presenta le opere di Arvin Golrokh (Teheran, 1992), Bahar Heidarzade (Teheran, 1981) e Ahmad Nejad (Lahyjan, 1968), artisti e artiste nati in Iran e residenti a Torino.
È accompagnata da un programma artistico ed educativo, da studio visit, visite laboratorio ed è documentata da una pubblicazione.
INFOwww.fsrr.org

GUERCINO. IL MESTIERE DEL PITTORE 
Fino al 28 luglio 
Guercino, alias Francesco Barbieri (Cento 1591 - Bologna 1666), non giunse mai a Torino, eppure un significativo nucleo delle sue opere, tra dipinti e disegni, è conservato oggi nella Galleria Sabauda e nella Biblioteca Reale. Partendo proprio da questo nucleo, cui si aggiungono oltre 100 capolavori del Maestro Emiliano e di colleghi coevi come Carracci, Reni, e Domenichino, provenienti da collezioni importanti tra cui il Museo del Prado e il Monastero dell’Escorial.
INFOmuseireali.beniculturali.it/mostra-guercino-il-mestiere-del-pittore

AFRIKA NOW 
Fino al 30 giugno 
Afrika Now riapre la stagione delle mostre al del Museo Ettore Fico, chiuso dal 17 dicembre 2023 per il riallestimento. Lo fa con una collettiva aperta fino al 30 giugno che raggruppa il lavoro di cinque artisti (Salifou Lindou, James Mishio, Victor Fotso Nyie, Bouvy Enkobo e Elladj Lincy Delpumeaux) e che ha come focus quello delle nuove generazioni provenienti da Africa e Guadalupa. Le loro ricerche si concentrano soprattutto sulla figura umana: ritratti e autoritratto attraverso cui gli artisti raccontano problemi politici, legami famigliari, presenze sociali, affetti e storie comuni. Fil rouge la comunità nera, che sia nel Grande Continente o che sia altrove, in Europa o negli altri Paesi.
INFOwww.museofico.it  

MYTHOS 
Fino al 7 luglio 
Da Cercero ad Anubi, le oltre 30 creature della mostra Mythos hanno invaso la Ghiacciaia del Mercato Centrale di Porta Palazzo. Fino al 7 luglio le rappresentazioni di miti, divinità e figure leggendarie prendono vita e si trasformano, assumendo forme ibride composte da animali reali, fantastici e anche da parti umane, creando così entità che incarnano le caratteristiche più oscure e ambigue dell'umanità. 
INFOwww.mythoscreaturefantastiche.<wbr></wbr>it 

SHINHANGA. LA NUOVA ONDA DELLE STAMPE GIAPPONESI
Fino al 30 giugno 
Per la prima volta in Italia a Palazzo Barolo apre “Shinhanga. La Nuova Onda delle Stampe Giapponesi".  Una mostra sull’arte degli shinhanga, movimento artistico che all'inizio del XX secolo in Giappone ha rivoluzionato la tradizionale stampa ukiyoe, fondendo elementi classici con la sensibilità modernista. Oltre 80 opere originali di alcuni dei più celebri maestri shinhanga, tra cui Itō Shinsui, Kawase Hasui e Hashiguchi Goyō, che ritraendo paesaggi dai colori vibranti e splendide figure femminili hanno saputo catturare l'essenza del paesaggio e dei fermenti del Giappone di quegli anni con quel tocco di nostalgia che accompagna la scomparsa di un mondo minacciato dal progresso. La mostra propone opere provenienti da collezioni private e dalla Japanese Gallery Kensington di Londra. Kimono, fotografie storiche e oggetti d’arredo, completano il percorso fatto di preziose stampe legate al movimento che si è affermato all’inizio della democrazia Taishō (1912-1926) e che è proseguito fino agli anni Quaranta del Novecento. 
INFOwww.shinhanga.it 

LE MERAVIGLIE DELLA SETA E DEL PELTRO 
Fino al 28 gennaio 2025 
Una veste premaman in seta dei primi anni dell’800, un pregevole caracò damascato, il corsetto simbolo della donna rivoluzionaria francese, un abito da sera in taffetas cangiante di inizio ‘900. Sono solo alcuni dei pregevoli abiti e tessuti storici esposti al secondo piano di Palazzo Madama fino al 28 gennaio 2025. 
INFOwww.palazzomadamatorino.it/it

DINOSAURI - TERRA DEI GIGANTI 
Fino al 30 giugno
La sala degli stemmi di Porta Nuova fa un salto indietro nel tempo per tornare nell’era mesozoica: oltre 250 milioni di anni fa quando i dinosauri erano i padroni della Terra.Sono una ventina le riproduzioni a grandezza naturale di questi maestosi animali per la mostra Dinosauri - Terra dei Giganti. Ricostruirti in poliuretano e vetroresina quelli statici, in gommapiuma quelli mobili e dotati di un motore interno. Il percorso vuole raccontare ad adulti e bambini, l’evoluzione dai primi dinosauri erbivori, marini e volatili fino ai carnivori. Affiancati da calchi di veri fossili, si trovano le specie più note che abbiamo imparato a conoscere grazie al Jurassik Park di Steve Spielberg, come il Triceratopo, il Velociraptor e ovviamente, il Tirannosauro Rex.
INFOwww.dinosauriterradeigiganti.it  

ROBERT CAPA, UGO MULAS, MICHELE PELLEGRINO A CAMERA 
Fino al 2 giugno e fino al 14 aprile 
La tragica guerra civile spagnola, momento cruciale della storia del XX secolo, e il rapporto professionale e sentimentale fra Robert Capa e Gerda Taro sono il fulcro della mostra Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra che con oltre centoventi fotografie racconta una stagione intensa di fotografia, guerra e amore. Nella mostra Ugo Mulas / I graffiti di Saul Steinberg a Milano protagonista è la Milano del boom economico e le creazioni del grande illustratore e disegnatore Saul Steinberg immortalate da un giovane Ugo Mulas, mentre lo sguardo poetico sul Piemonte rurale di Michele Pellegrino offre storie di uomini, donne e montagne nella mostra Michele Pellegrino. Fotografie 1967-2023.
INFOwww.camera.to 

ANTONIO LIGABUE
Fino al 26 maggio 
Oltre 90 opere di Antonio Ligabue ne illustrano la vita, la psiche e la storia tormentata nell’esposizione Ligabue, in corso alla Società Promotrice delle Belle Arti di Torino fino al 26 maggio. Un viaggio nell’arte di questo genio visionario sempre in evoluzione, e nella sua appassionata ricerca, con la quale sapeva inventare e rinnovare le sue opere nella loro pressante suggestione emotiva, in una iconografia popolare e raffinata. La mostra è curata da Giovanni Faccenda, si avvale del patrocinio della “Fondazione Augusto Agosta Tota per Antonio Ligabue” ed è prodotta da SM.ART, con la direzione creativa e di produzione di WeAreBeside. La mostra Ligabue, a cura di Giovanni Faccenda, si snoda attraverso 8 sale in un corpus di 71 dipinti, 8 sculture e 13 disegni ed è la prima realizzata con la Fondazione Augusto Agosta Tota per Antonio Ligabue, a quasi un anno dalla scomparsa di Augusto Agosta Tota, che dell’artista fu amico, promotore e studioso.
INFO: mostraligabuetorino.com

LE OSSA DELLA TERRA 
Fino al 13 ottobre 
Dal 26 gennaio 2024 il Museo Nazionale della Montagna di Torino invita a scoprire il legame di Primo Levi con le terre alte attraverso la mostra Le ossa della terra, un progetto ideato e prodotto dal Museo, sviluppato in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi “Primo Levi” di Torino e curato da Guido Vaglio con Roberta Mori. Un percorso espositivo articolato attorno alle parole di Levi, ma anche a fotografie storiche, oggetti, documenti, volumi ed estratti video provenienti da archivi pubblici e privati, oltre che dai familiari dello scrittore e dal Museo. Una mostra per scoprire il legame poco conosciuto di Primo Levi con la montagna, nato negli anni dell’adolescenza e tragicamente legato al destino dello scrittore.
INFOwww.museomontagna.org

EDOARDO SANGUINETI
Fino al 30 aprile
Alle Sezioni Riunite dell’Archivio di Stato di Torino si svolge la mostra Edoardo Sanguineti nella città “cruciverba”.  L’esposizione attingerà principalmente ai fondi del Centro Studi Interuniversitario Edoardo Sanguineti, con i quali interagiranno alcune schede lessicografiche selezionate provenienti dal Fondo esempi letterari (scarti e giunte) del Grande Dizionario della Lingua Italiana, al quale Sanguineti partecipò, grazie alla fondamentale mediazione dell’amico Tullio De Mauro, in veste di direttore dei Supplementi. Sarà possibile ammirare per la prima volta due recentissimi ritrovamenti, che risalgono agli albori della carriera del Sanguineti poeta: il manoscritto di Composizione, la raccolta sottoposta nel febbraio 1950 a Cesare Pavese, che la rifiutò, due redazioni di Laszo Varga e il manoscritto finale di Laborintus, la fondamentale opera d’esordio di Sanguineti, nella redazione in cui il titolo era ancora Laberintus.
INFOwww.centrosanguineti.unito.it/it

 

LA PRIMA MONNA LISA
Fino al 26 maggio
Si tratta de La Monna Lisa di Isleworth, un'opera che secondo gli esperti il Maestro di Vinci dipinse prima della sua gemella conservata al Louvre. Isleworth è la città inglese in cui visse il mercante che l'acquistò nel 1914 da un collezionista privato inglese. La "prima Monna Lisa" era stata per la prima volta presentata nel 2012 dopo essere stata sottoposta a oltre trentacinque anni di studi.
INFOmostraprimamonnalisa.com

 

Daniele Angi e Chiara Gallo

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
Mi trovate anche su Wikipoesia!

E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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