La riapertura dei bagni pubblici di via Tepice, a Nizza Milefonti, subirà un ulteriore rinvio. A causa della scoperta di guaine in amianto e strutture in piombo durante i lavori di ristrutturazione, il cantiere è stato immediatamente interrotto per avvisare l'Asl e permettere l’avvio delle necessarie pratiche di bonifica. Il cronoprogramma iniziale prevedeva la conclusione dei lavori entro il 30 settembre 2025, ma ora si ipotizza uno slittamento di circa un mese e mezzo, con un possibile ritorno all’operatività intorno a novembre.
Calo degli accessi
Nel frattempo, il servizio docce - spostato temporaneamente al centro CH4, a circa due chilometri di distanza (in via Trofarello) - registra un netto calo di accessi. "In via Tepice avevamo una media di 10-12 passaggi al giorno. Con il trasferimento siamo scesi a 4 - spiegano in commissione i responsabili -. Le ragioni sono molte, anche la difficoltà a spiegare all'utenza dove si trova il nuovo servizio". E così è capitato che qualcuno si presentasse in orari non consoni. Un’alternativa sarebbe stata la sospensione totale del servizio per quasi un anno, ipotesi che è stata scongiurata.
Buoni docce
Sul fronte dell’assistenza, i dati confermano un netto crollo nell’utilizzo dei buoni doccia distribuiti dai servizi sociali e dalle associazioni del terzo settore. Nei primi quattro mesi del 2024 erano stati consumati 602 buoni. Nello stesso periodo del 2025 appena 70: 5 a gennaio, 19 a febbraio, 29 a marzo e 17 ad aprile. Secondo i consiglieri del M5s della Circoscrizione 8, Raffaela Pasquali e Vittorio Francone, autori di un'interpellanza, "il trasferimento avrebbe contribuito a ridurre gli accessi, mentre molti utenti si sarebbero spostati (con tutta probabilità) verso i servizi presenti a Torino Nord o cercando soluzioni di fortuna, come accedere impropriamente ai bagni dell’ospedale Molinette". Fattore che, in commissione, è stato segnalato anche da una volontaria.
I cantieri
Il nuovo centro di via Tepice, una volta completati i lavori, offrirà otto docce, locali ritinteggiati e un impianto di riscaldamento dell’acqua completamente rinnovato. L’intervento fa parte di un più ampio piano di rigenerazione urbana dei servizi igienici pubblici. Si tratta di lavori di riqualificazione e adeguamento strutturale che, in autunno, restituiranno un luogo di aggregazione al quartiere. Più confortevole e dinamico.
Attualmente, in città sono attivi tre centri doccia nella zona nord: in via Agliè, via Bianzè e via Vanchiglia. A questi si aggiunge il nuovo bagno pubblico di via Luserna, all’interno della Circoscrizione 3, inaugurato alla fine dello scorso anno grazie ai fondi Pnrr.