Economia e lavoro | 30 giugno 2025, 17:22

Call center Accenture per Blue Assistance, i sindacati scendono in piazza: "Part time come tempi pieni, ferie e permessi: situazione indiscriminata"

Protesta questa mattina organizzata da Nidil Cgil e Uiltemp: "Ci sono incongruenze anche all'interno di addetti che di fatto svolgono la stessa mansione"

Sciopero e presidio dei sindacati

Sciopero e presidio dei sindacati

Ferie, permessi, part time e tempo pieno. Sono solo alcuni degli aspetti per i quali questa mattina i sindacati di Nidil Cgil e Uiltemp sono scesi in strada, per protestare contro la situazione che si è verificata presso Blue Assistance, azienda del gruppo Reale Mutua che da anni terziarizza e assegna quota parte del servizio di call center ad Accenture.

"Negli anni - raccontano i rappresentanti dei lavoratori - la condizione lavorativa delle decine di lavoratori somministrati presso la sede di Corso Giulio Cesare a Torino è peggiorata a tal punto che vi sono palesi violazioni alle elementari previsioni della normativa attuale, tra cui quelli relativi al diritto alle ferie ed ai permessi, monetizzazione unilaterale delle ore di permesso e ferie maturate e non usufruite, lavoratori part time che effettuano con consuetudine annosa orario di lavoro a tutti gli effetti a tempo pieno, carenza di luoghi idonei alla consumazione del pasto durante le pause e mancate interruzioni previste dalla legislazione riferita a salute e sicurezza durante la prestazione giornaliera".

I sindacati, inoltre, segnalano quella che definiscono "una evidente incongruenza nel contratto nazionale applicato riferito a quello in capo ai dipendenti diretti di Blue Assistance oltre ad una mancata applicazione di un accordo di secondo livello che va ad incidere direttamente sul trattamento economico e normativo riconosciuto invece ai lavoratori in somministrazione, trattamento per altro non uniforme, altra situazione gravissima, che crea differenze di retribuzione tra lavoratori che effettuano la stessa mansione".

Ecco perché, dunque, nella giornata di oggi i lavoratori sono scesi in strada per protestare con un presidio: “Abbiamo chiesto di incontrare le Agenzie di Somministrazione e Accenture da aprile 2025 – dichiarano Danilo Bonucci, segretario generale NIdiL Cgil Torino e Annamaria D’Angelo, segretaria UILTemp Piemonte – per evidenziare una situazione già allora difficile. Da Accenture non abbiamo mai avuto nessun riscontro mentre nella riunione tenutasi a fine maggio, le Agenzie hanno espresso posizioni assolutamente insufficienti a porre soluzione alle condizioni attuali dei loro dipendenti e totalmente condizionate dalle direttive del loro cliente. La risposta odierna dei
lavoratori è inequivocabile in tal senso”.

I sindacati segnalano inoltre che "la stragrande maggioranza degli addetti presenti nel sito risultano somministrati senza soluzione di continuità, da parecchio tempo alcuni anche per 8, 9 e oltre 10 anni, condizione questa in palese conflitto con quanto la giurisprudenza attuale e la Corte Europea ha evidenziato relativamente all’abuso nell’utilizzo dello strumento della somministrazione". “Quanto sta avvenendo nel sito di Torino - concludono Bonucci e D'Angelo - è il risultato del degrado definito dalla politica delle esternalizzazioni indiscriminate. Vorremmo sapere, inoltre, cosa pensano Blue Assistance e Reale Mutua, della condizione subita da queste lavoratrici e questi lavoratori, costretti a svolgere la propria attività lavorativa in condizioni di sotto salario e con minor tutele, effettuando un loro servizio”.
 

Massimiliano Sciullo

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Barbara Gabriella Renzi

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