Cronaca | 14 luglio 2025, 08:33

Mercati tra feci, puzza e rifiuti. La denuncia degli ambulanti: "A Porta Palazzo e Santa Rita, situazione insostenibile"

Il sindacato Goia Fenapi: "Chiediamo con forza che le operazioni di pulizia vengano effettuate nelle prime ore del mattino"

Mercati tra feci, puzza e rifiuti. La denuncia degli ambulanti: "A Porta Palazzo e Santa Rita, situazione insostenibile"

"La situazione nei mercati torinesi sta diventando insostenibile. A Porta Palazzo, in particolare nel reparto calzature, lavorare è ormai impossibile: ogni mattina i colleghi si trovano a dover montare i propri banchi in mezzo a urina e feci lasciate durante la notte. L’odore è nauseabondo, si impregna sui vestiti e rende l’ambiente invivibile, oltre che indecoroso per lavoratori e clienti" è la denuncia degli ambulanti del sindacato GOIA FENAPI. 

"Anche nel mercato di Santa Rita la situazione non è migliore: sta diventando prassi lasciare sacchi di rifiuti e sporcizia sul layout del mercato, creando disagio a chi lavora onestamente e degrado per tutta la zona. Abbiamo accolto con favore l'apertura di un tavolo di concertazione con il Comune, tanto da decidere il ritiro della manifestazione prevista. Ma ora è il momento di agire: i lavoratori sono stanchi di promesse non seguite da fatti."

"Chiediamo con forza che le operazioni di pulizia vengano effettuate nelle prime ore del mattino, prima dell’arrivo degli operatori, per garantire condizioni minime di igiene e rispetto. Noi lavoratori siamo in regola, paghiamo le tasse, ma veniamo trattati come se fossimo parte dell’arredo urbano: abbandonati, invisibili, quasi fossimo in un vespasiano a cielo aperto" è la richiesta degli ambulanti. 

redazione

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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